Rimozione fili di kirschner v metacarpo

Sequenze di fratture del quinto metacarpo

Una frattura è definita come la perdita di continuità della struttura ossea o cartilaginea. Di solito è causata da un trauma e, in casi più rari, dall’uso eccessivo e dal sovraccarico di peso, come negli atleti d’élite o nelle persone anziane con scarsa qualità delle ossa a causa della perdita di calcio (osteoporosi).

Nella mano, è particolarmente importante conoscere l’anatomia di base e gli archi funzionali, che sono formati dall’unione delle teste delle ossa metacarpali nell’asse trasversale e dal 3° dito, 3° metacarpale e grande osso carpale nell’asse longitudinale, la cui funzione è di mantenere la stabilità della mano e favorire la funzione di presa per mezzo della forma concava.

In termini di stabilità, le strutture più fisse sono il 2° e 3° metacarpo, che difficilmente si muovono durante i movimenti della mano, ma non il 1°, 4° e 5° metacarpo, che hanno una grande capacità di ruotare sui loro assi.  Questo è di particolare importanza, poiché le dita più mobili tollereranno angolazioni maggiori nelle fratture, al contrario delle ossa meno mobili, che richiedono una riduzione ottimale della frattura per garantire la stabilità della mano.