Quanto oro detiene il vaticano

Perché il Vaticano non mette fine alla povertà

La Chiesa cattolica e i suoi ordini religiosi hanno tentacoli in quasi tutte le istituzioni finanziarie, l’istruzione, i fornitori di servizi sociali, gli ospedali e il settore immobiliare.

La Santa Sede possiede, tra l’altro, azioni di General Motors, IBM e Disney, ed è anche un investitore in molte altre aziende alimentari, di servizi e di telecomunicazioni, oltre a banche e assicurazioni per un valore di oltre 12 miliardi di euro.

L’Istituto per le Opere di Religione (IOR), meglio noto come Banca Vaticana, ha raddoppiato i suoi profitti nel 2024 a 38 milioni di euro, rispetto ai 17,5 milioni del 2024, un aumento che l’istituto finanziario attribuisce a operazioni di investimento a basso rischio “coerenti con l’etica cattolica applicata alla gestione dei propri beni”.

Di questi 5,1 miliardi di euro, che corrispondono a fondi in conti presso la Banca Vaticana la cui proprietà è limitata alle istituzioni cattoliche, al clero, ai dipendenti o ex dipendenti del Vaticano o ai diplomatici accreditati presso la Santa Sede, 3,4 miliardi di euro sono beni relativi a conti di risparmio e gestione di titoli finanziari.