Quanti giorni per abbronzarsi
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Come ottenere una bella abbronzatura dorata
Ma abbronzarsi, sia che lo si faccia stendendosi al sole o con l’alta tecnologia, non è senza rischi. Qui vi diremo i pro e i contro di una buona abbronzatura e vi daremo alcuni consigli su come ottenere un’abbronzatura sicura.
L’abbronzatura è ciò che chiamiamo lo scurimento del nostro corpo causato dall’effetto del sole, che attiva i produttori di melanina, un’attivazione che viene data come protezione, dato che la pelle più scura è più resistente ai disturbi legati all’esposizione prolungata ai raggi solari, tra cui i seguenti:
Tuttavia, l’obiettivo di prendere il sole non dovrebbe essere quello di abbronzarsi, ma di promuovere la sintesi della vitamina D, che aiuta il metabolismo delle ossa, ci rende più attivi e ha comprovati benefici psicologici.
Una buona dieta è essenziale. Per ottenere una buona abbronzatura, mangiare frutta ricca di vitamina C, E, licopene e beta-carotene, come pomodori, carote, ciliegie, mirtilli, melone, avocado, arance, kiwi…
Qual è il momento migliore per abbronzarsi
Esporre la pelle alla luce del sole ha diversi benefici: abbassa la pressione sanguigna, riduce il rischio di attacco cardiaco e di arresto cardiaco, e può anche aiutare a prolungare la vita, suggerisce uno studio dell’Università di Edimburgo. Foto.com
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Uno dei luoghi più popolari durante le vacanze e in primavera è la spiaggia. Un luogo dove le persone possono rilassarsi, ma soprattutto abbronzarsi perfettamente; tuttavia, per quanto tempo ci si può esporre al sole senza mettere a rischio la propria salute?
Secondo l’Università di Navarro Clinic, è consigliabile abbronzarsi progressivamente, all’inizio con esposizioni brevi e poi aumentando il tempo. Il primo giorno solo 15 minuti, poi aumentare di 10 minuti ogni giorno, senza superare le due ore.
Esporre la pelle alla luce del sole ha diversi benefici: abbassa la pressione sanguigna, riduce il rischio di infarto e di arresto cardiaco e può persino aiutare a prolungare la vita, secondo uno studio dell’Università di Edimburgo.
Come abbronzarsi a casa
Il trattamento ideale di abbronzatura senza sole che si applica come una leggera brezza sulla pelle per mezzo di un aerografo. Fornendo un’alternativa sana, naturale e duratura ai rischi di un’eccessiva esposizione al sole.
Sol Pleno è il sistema di abbronzatura senza sole ideale, che viene applicato su tutto il corpo sotto forma di una leggera brezza, creata da un aerografo. Progettato per coloro che cercano un’alternativa sana, naturale e duratura, evitando i rischi dell’esposizione al sole. Il principio attivo organico è quello che produce l’abbronzatura. Il colore si rivela tra 2 e 4 ore dopo l’applicazione. Si intensifica progressivamente fino a raggiungere un massimo dopo 24 ore.
Il tono raggiunto dura tra 4 e 7 giorni, a seconda del tipo di pelle e della cura dopo l’applicazione. Questo sistema non macchia la pelle, il colore scompare gradualmente con il processo di esfoliazione naturale. Più la pelle è idratata, più a lungo durerà l’abbronzatura.
La sessione di abbronzatura deve essere effettuata su una pelle completamente pulita (senza creme e trucco) e, se possibile, esfoliarsi prima. È preferibile indossare abiti scuri e larghi. La ceretta e la rasatura devono essere fatte prima.
Quanto tempo prendere il sole per abbronzarsi
A contatto con i raggi del sole, la pelle si abbronza. Lo fa più o meno facilmente a seconda del tipo di pelle e della nostra capacità di generare pigmento (melanina), spiega il dottor Joan Ramon Garcés, dermatologo del Centro Medico Teknon.
Ma se vuoi prolungare la tua abbronzatura, per mantenerla oltre l’estate, devi ricorrere alla disciplina solare, che varia con i mesi e la posizione del sole. L’intensità dei raggi del sole non è la stessa il 15 luglio a mezzogiorno e il 23 settembre alle 4 del pomeriggio.
Anche se ci sono modi di calcolare il tempo di esposizione e l’ora del giorno a seconda del tipo di pelle, c’è un metodo semplice che dà un’idea della potenza dei raggi, la regola dell’ombra.
Se l’ombra proiettata su una persona è uguale alla sua altezza, il sole in quel momento è buono per crogiolarsi e abbronzarsi un po’. Quando l’ombra è più corta della persona, il sole brucia e bisogna scappare.
D’altra parte, il sole fa bene all’assorbimento della vitamina D e di altri componenti necessari al corpo, senza esagerare. “Il sole che può irradiare dal palmo della mano per 15 minuti è sufficiente per ottenere la quantità di vitamina D di cui abbiamo bisogno”, avverte l’esperto.