Quanti anni ha sofi dei me contro te
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Brevi poesie di amore e follia
Il secondo album dei Los Bukis si chiamava Te Tuve y Te Perdí, seguito da Me Siento Solo, da cui sono tratte le canzoni La Indiecita e Los Alambrados. La loro quarta produzione fu Los Triunfadores, che include le canzoni Triste Imaginar, Eres e Las Holgazanas. Più tardi arrivò Mi Najayita, la sua quinta produzione, che includeva le canzoni Estabas tan Linda, Me Muero Porque Seas mi Novia, Los Chicanos e Mi Najayita. La loro sesta produzione si chiamava Presiento que Voy a Llorar, seguita da Yo te Necesito; la loro settima produzione comprende le canzoni Qué Lástima, Las Musiqueras, Te Esperaré e Yo te Necesito.
Durante la loro carriera, Los Bukis furono nominati diverse volte per i Grammy Awards per il loro successo negli Stati Uniti, ricevettero anche diversi Premios Lo Nuestro assegnati dalla rivista Billboard e la promozione fece sì che alcune delle loro interpretazioni si piazzassero al primo posto in diversi paesi del Sud America, il che li rese vincitori di diversi Golden Records.
Quando le tue gambe sono fragili e non riescono a stare al passo con il tempo
Tutte le lettere qui riportate sono compilate da diversi siti internet, di altissima affidabilità, così come da opere del genere epistolare pubblicate su carta che ho, e altre prese dalla biblioteca. E, naturalmente, dalla collaborazione delle persone che me le inviano per ampliare il blog.
Sono un grande ammiratore dell’opera di Tolstoj e sapevo del suo profondo dolore alla fine della sua vita, ma non sapevo dell’esistenza di questa lettera. Leggerlo mi ha commosso profondamente e mi fa ammirare ancora di più come un autore eccezionale e una persona integerrima. Congratulazioni per il suo lavoro
Preferisco mangiare pasta e bere vino che essere una taglia 0.
-Quella stessa notte, Shao Jun spiega le ragioni della sua improvvisa apparizione, affermando che voleva imparare a guidare il suo ordine e salvare il suo popolo. A questo, Ezio risponde stizzito, affermando che questa vita gli è passata davanti, e che dovrebbe andarsene ora. Sophia, vedendo che Ezio non è stato per niente simpatico al suo ospite, gli offre la cena e una stanza, che Jun non rifiuta.
Il giorno dopo, Ezio, alla ricerca di Shao Jun, la trova nel suo studio, a guardare le sue carte. Ezio, molto arrabbiato per l’azione di Jun, le ordina di andarsene. Quando sono fuori, Shao ripete ciò che era scritto nella lettera di Ezio, ed Ezio spiega che la vita da assassino gli ha portato la preoccupazione che in qualsiasi momento qualcuno potesse venire a cercare lui, o la sua stessa famiglia. Ezio offre poi a Jun qualcosa da mangiare, mettendo fine alla conversazione.
Il giorno dopo, Ezio si congeda da Shao Jun, ma non prima di avergli dato una scatola misteriosa, il cui contenuto è ancora sconosciuto. Ezio dice finalmente addio a Jun, mentre si prepara a ricevere i soldati di Firenze.
Poesia per me
Un giorno Alexandra Castrillón (Bogotà, 1978) si stancò della sua vita precedente e, trovandosi in ufficio, prese il computer, andò alla finestra, lo buttò fuori, diede via tutte le cose del suo posto di lavoro e disse al suo capo che si dimetteva perché avrebbe fatto quello che aveva sempre voluto e che le piaceva: sarebbe diventata una scrittrice!… Non sarà successo così, ma può servire come cronaca di quelle che alla gente piace tanto sentire e a me piaceva pensarla così in mezzo all’empelicule quotidiano in cui vivo. Sono sicuro che
Una guida di viaggio che è anche un romanzo, un modo incredibile di viaggiare per mano di un’autrice che ha davvero viaggiato in ognuno dei luoghi che descrive. E riesce a farli vivere davvero al lettore. Una storia che serve come scusa perfetta per scoprire mezzo mondo.
Un libro facile da leggere, dove tre letture si intrecciano allo stesso tempo: Sofía e la sua lotta contro gli alti e bassi della sua malattia, Pablo che trova se stesso e le descrizioni perfette di paesi che abbiamo solo immaginato nei film. Una lettura divertente che non smette mai di sorprendere.