Quando si estinsero i dinosauri
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Dove i dinosauri si sono estinti
La prima teoria per l’estinzione dei dinosauri è conosciuta come l’ipotesi dell’impatto. È l’idea che gli asteroidi colpiscano la terra causando cieli nuvolosi, scarsa qualità dell’aria, temperature più fredde, onde simili a tsunami e crateri. Questo cambiamento improvviso e importante ha ucciso istantaneamente alcune piante e animali e contemporaneamente ha distrutto gli habitat di altri senza dar loro la possibilità di adattarsi. Il cratere Chicxulub nella penisola messicana dello Yucatan contiene numerosi frammenti di iridio che sono comuni nei meteoriti. Grandi depositi di iridio sono stati identificati in livelli sedimentari tra i periodi Cretaceo e Paleogene, sostenendo apparentemente la connessione tra gli asteroidi e l’estinzione dei dinosauri.
Molti creazionisti credono che il diluvio del giorno di Noè (Genesi 6-9) abbia portato all’estinzione dei dinosauri. Gli scienziati hanno trovato molti fossili di dinosauri nei sedimenti marini. Il posizionamento dei fossili nei letti di ossa e i modelli di sedimenti simili a fluidi suggeriscono che sono morti rapidamente a causa dell’acqua. Inoltre, molte delle tracce che sono state dissotterrate, come quelle che viaggiano dallo Utah al Colorado, sono diritte, suggerendo che gli animali stavano fuggendo piuttosto che nutrirsi normalmente. È possibile che i dinosauri sopravvissuti al diluvio sull’arca di Noè abbiano avuto difficoltà ad adattarsi al nuovo ambiente insieme ad altre specie che potrebbero essersi estinte in quel periodo. È anche possibile che i dinosauri siano diventati una fonte di cibo per gli umani dopo il diluvio.
Come sono esistiti i dinosauri
La topografia radar rivela che l’anello esterno del cratere ha un diametro di 180 km; l’accumulo di doline intorno al cratere suggerisce la presenza di un antico bacino oceanico che occupa la depressione formata dall’impatto.
Il cratere misura più di 180 km di diametro, formando una delle più grandi zone d’impatto del mondo; il meteorite che ha formato il cratere è stimato essere più di 11 km di diametro. Fu scoperto da Antonio Camargo Zanoguera, Glen Penfield e colleghi,[3][4] geofisici che lavoravano nello Yucatán per la compagnia petrolifera statale Petróleos Mexicanos alla ricerca di depositi di petrolio alla fine degli anni ’70. Inizialmente, non è stato possibile trovare alcuna prova che l’insolita struttura geologica fosse in realtà un cratere da impatto, quindi le indagini sono state abbandonate.
Grazie al loro contatto con Alan Hildebrand,[5] un geologo canadese, Penfield e Camargo furono in grado di ottenere campioni che suggeriscono che il cratere era il risultato di un impatto. Le prove di un’origine da impatto del cratere includono il “quarzo da impatto”, un’anomalia di gravità e la presenza di tektiti nell’area circostante. Anche la presenza di iridio e talvolta di platino come metallo associato.
Perché i dinosauri si sono estinti per i bambini
Fabien Condamine non lavora per, consulta, possiede azioni o riceve finanziamenti da alcuna azienda o organizzazione che potrebbe beneficiare di questo articolo, e non ha rivelato alcuna affiliazione rilevante oltre la sua nomina accademica.
Le altre tre famiglie che abbiamo studiato erano erbivore: i Ceratopsidae (rappresentati in particolare da Triceratops), gli Hadrosauridae (la più ricca di tutte le famiglie in termini di diversità) e gli Ankylosauridae (rappresentati in particolare dall’anchilosauride, una specie di “carro armato” con armatura ossea e una coda a forma di clava).
Il nostro obiettivo era quello di determinare quanto velocemente queste famiglie si sono diversificate (formazione delle specie) o si sono estinte (estinzione delle specie). Sapevamo che tutti loro sono sopravvissuti fino alla fine del Cretaceo segnato dalla caduta dell’asteroide.
a) Dinamica dei tassi di speciazione (blu) e di estinzione (rosso) nel tempo per le sei famiglie di dinosauri. b) Dinamica del tasso netto di diversificazione nel tempo. Le linee solide indicano i tassi medi, mentre le aree ombreggiate indicano l’intervallo credibile al 95%.
I dinosauri si sono estinti o si sono evoluti
Per decenni, gli scienziati hanno concordato su due ipotesi che potrebbero spiegare l’estinzione del Cretaceo: un impatto extraterrestre, come un asteroide o una cometa, o un periodo di grande attività vulcanica. Entrambi gli scenari avrebbero soffocato i cieli con detriti che hanno privato la Terra dell’energia del sole, impedendo la fotosintesi e diffondendo la distruzione su e giù per la catena alimentare.
Una volta che la polvere si è depositata, i gas serra bloccati nell’atmosfera avrebbero causato un’impennata delle temperature, un improvviso cambiamento climatico che avrebbe spazzato via gran parte della vita che era riuscita a sopravvivere all’oscurità prolungata.
vedi galleriaTuttavia, un team internazionale di ricercatori dell’Università di Yale ha pubblicato uno studio sulla rivista Science in cui sostiene che l’impatto ambientale delle massicce eruzioni si è verificato molto prima dell’evento estintivo e quindi non può essere stato la causa.
La teoria dell’impatto extraterrestre deriva dalla scoperta che uno strato di roccia risalente proprio all’epoca dell’estinzione è ricco di iridio. Questo strato si trova in tutto il pianeta, sulla terra e negli oceani. L’iridio è raro sulla Terra ma si trova nei meteoriti nella stessa concentrazione di questo iridio.