Quali sono le formule della forza centripeta
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Esempi di forza centripeta esercizi risolti
In Motion in two and three dimensions, abbiamo esaminato i concetti di base del moto circolare. Un oggetto in moto circolare, come una delle auto da corsa mostrate all’inizio di questo capitolo, deve essere in accelerazione perché sta cambiando la direzione della sua velocità. Mostriamo che questa accelerazione diretta al centro, chiamata accelerazione centripeta, è data dalla formula
Sostituendo le espressioni per l’accelerazione centripeta acac(ac=v2r;ac=rω2),(ac=v2r;ac=rω2), otteniamo due espressioni per la forza centripeta FcFc in termini di massa, velocità, velocità angolare e raggio di curvatura:
Potete usare qualsiasi espressione per la forza centripeta che vi convenga di più. La forza centripeta F→cF→è sempre perpendicolare al percorso e punta al centro di curvatura, perché a→ca→c è perpendicolare alla velocità e punta al centro di curvatura. Si noti che, se si risolve la prima espressione per r, si ottiene
La forza d’attrito completa la forza centripeta ed è numericamente uguale ad essa. La forza centripeta è perpendicolare alla velocità e causa un moto circolare uniforme. Più grande è il
Forza centripeta risolta esercizi pdf
Quando un corpo descrive una traiettoria curvilinea, il vettore velocità deve cambiare direzione e senso. L’accelerazione centripeta è responsabile di questo. Bene, la forza centripeta è responsabile di dare a un corpo questa accelerazione.
Possiamo specializzarci nel caso del moto circolare uniforme, nel quale, sebbene la sua celerità sia costante, il suo vettore velocità cambia continuamente direzione grazie all’accelerazione normale.
In un moto circolare uniforme o m.c.u., la forza centripeta (ΣFn) è la forza responsabile dell’accelerazione centripeta di un corpo. Ha la direzione del raggio della circonferenza, direzione verso il centro e modulo costante.
Non è una forza in sé, ma a seconda del sistema, la forza centripeta può essere il peso, la tensione di una corda, ecc. o generalmente la forza risultante di alcune di queste forze.
Accelerazione centripeta
Il termine “centripeto” deriva dalle parole latine centrum, “centro” e petere, “muoversi verso”, e può essere derivato dalle Leggi di Newton. Nel caso di un oggetto che si muove in un percorso circolare con velocità variabile, la forza netta sul corpo può essere scomposta in una componente perpendicolare che cambia la direzione del moto e una componente tangenziale, parallela alla velocità, che cambia il modulo della velocità.
Gli oggetti con moto rettilineo uniforme hanno una velocità costante; ma un oggetto che si muove lungo un percorso circolare con velocità costante sperimenta continuamente un cambiamento nella direzione del suo moto, cioè nella direzione della velocità. Poiché la velocità cambia, c’è un’accelerazione. La grandezza di questo cambiamento nella direzione della velocità per unità di tempo è l’accelerazione centripeta, rappresentata da un vettore diretto verso il centro del cerchio dato da:
Supponiamo di legare una palla a una corda e di farla girare in un cerchio a velocità angolare costante. La palla si muove in un percorso circolare perché la corda esercita una forza centripeta su di essa.
Simbolo della forza centripeta
Questa risorsa propone un esperimento da realizzare in classe per determinare la forza centripeta di un corpo che ruota di moto circolare uniforme, azionato dal motore di un ventilatore da soffitto. Inoltre, linee guida didattiche e spiegazioni sull’argomento per guidare gli studenti.
Con questo esperimento di fisica, sarete in grado di determinare la forza centripeta di un corpo che ruota di moto circolare uniforme, azionato dal motore di un ventilatore da soffitto. Presentiamo due metodi per calcolare la forza centripeta. In uno si dovrebbero misurare le distanze con un righello, nell’altro contare i giri.
La velocità angolare di rotazione (ω) corrisponde all’angolo preso dal centro di rotazione, che il mobile copre in un secondo. La velocità tangenziale (Vt) dipende dalla velocità angolare e dal raggio (r): Vt=ω.r.
All’aumentare della velocità tangenziale, sarà necessaria una forza centripeta maggiore per fargli cambiare direzione e mantenere il moto circolare. Nel diagramma si può vedere che F e P dipendono dall’angolo (α) di inclinazione del pendolo. Il loro rapporto è: