Quali erano le divinita fenicia
Contenuto
Religione fenicia
Non dovrebbe sorprendere, quindi, quando all’inizio del XX secolo l’archeologo francese Maurice Dunand confermò che Byblos risale al periodo neolitico. Dunand scoprì una grande quantità di strumenti di selce e di armi sepolte in un tell di dodici metri, poco dopo gli scavi dell’egittologo Pierre Montet e i lavori di rilevamento effettuati nella seconda metà del XIX secolo da Ernest Renan.
Oggi si sa che questi abitanti vivevano in capanne circolari fatte di un unico blocco di pietra, che trasformavano in edifici rettangolari con stanze; basavano la loro economia sull’agricoltura, la pastorizia e, in parte, la pesca; e seppellivano i loro morti in grandi anfore. Poco prima dell’età del bronzo, Byblos iniziò una prospera relazione commerciale con l’Egitto, che chiamò il suo alleato Kubna.
I Fenici fornivano loro il legno, soprattutto il cedro aromatico, per costruire navi, la resina per i riti funerari e i metalli. In cambio di un accordo commerciale vantaggioso, gli egiziani fornirono loro oro, alabastro, lino e papiro, allora un materiale nuovo, e garantirono loro sicurezza. Byblos divenne addirittura un protettorato egiziano e i suoi governanti avevano il privilegio di essere considerati principi d’Egitto.
Immagini degli dei fenici
Durante i loro lunghi viaggi, dovevano fare provviste in diversi punti della loro rotta. Si supponeva addirittura che le limitazioni intrinseche della navigazione primitiva (evitare la navigazione notturna) avrebbero impedito viaggi molto più lunghi di 60 km, anche se è stato dimostrato che percorrevano distanze molto maggiori senza toccare il porto.[11] Con il tempo, questi scali si trasformarono in stabilimenti permanenti che avrebbero permesso il deposito e il commercio stabile con le popolazioni indigene.
Con il tempo, questi scali si trasformarono in stabilimenti permanenti che permettevano il deposito e il commercio stabile con le popolazioni indigene, che la storiografia indica come fabbriche o colonie, simili alle colonie greche. La colonizzazione fenicia fu un fenomeno commerciale e di insediamento situato in porti, penisole o isole facilmente difendibili vicino alla costa, senza conquiste territoriali nell’interno.
La secolare rivalità tra greci e fenici per le rotte commerciali e la creazione di colonie portò, sempre nel VI secolo a.C., a un importante scontro militare, la battaglia di Alalia (VI secolo a.C.), in cui la colonia greca focese di Alalia affrontò la flotta cartaginese, alleata degli etruschi, ridefinendo l’equilibrio di potere nella regione.
Baal divinità fenicie
Gli dei fenici erano numerosi, e ogni città aveva divinità specifiche. Altri, invece, erano comuni a tutta la regione fenicia, come Astarte, Baal o Melkart. Queste divinità viaggiarono con i Fenici in tutto il Mediterraneo, diventando così importanti nelle colonie che fondarono che alcune sopravvissero anche alla conquista romana. In questo workshop, gli studenti impareranno a conoscere il pantheon fenicio e alcuni dei rituali più importanti del loro culto, realizzando un amuleto come quelli usati nella religione fenicia.
Dio fenicio del fulmine 4 lettere
I dettagli della mitologia, degli dei fenici e delle pratiche della religione dei Fenici sono scarsi a causa della mancanza di documenti scritti sopravvissuti. Queste provengono principalmente da iscrizioni scavate in varie città fenicie, poiché non sono sopravvissute opere religiose come un equivalente fenicio della Bibbia, se mai è esistito.
Atargatis era la dea madre della terra e dell’acqua. I suoi animali preferiti erano la colomba e il pesce. A volte è raffigurata come una sirena, ed è talvolta considerata la fonte della dea Afrodite.
Sembra essere molto simile a Baal, dato che entrambi i nomi sono stati usati per descrivere divinità che fanno esattamente le stesse cose. Presumibilmente, quindi, Baal ed El sono lo stesso dio.
A volte, tuttavia, entrambi i nomi sono usati all’interno dello stesso mito. Non sono sicuro di quale sia la differenza tra i due, anche se El è scritto come il padre di Baal nei miti che li coinvolgono entrambi.