Quale sono i colori caldi
Differenza tra colori caldi e freddi
Il calore o la freddezza di un colore si basa su sensazioni termiche soggettive. Un colore è freddo o caldo a seconda di come viene percepito dall’occhio umano e dell’interpretazione della sensazione che provoca nel cervello.
Un prisma o delle gocce d’acqua rompono la luce bianca in bande di colori. Anche se il gradiente è continuo, sette colori fondamentali sono nominati per semplicità: rosso, arancione, giallo, verde, ciano (o blu cielo), blu e viola. In un doppio arcobaleno, il secondo arco, più debole, ha i colori invertiti: viola verso l’esterno e rosso verso l’interno.
Come regola generale, i colori caldi sono quelli che vanno dal rosso al giallo, arancioni, marroni e oro. Per semplificare, si dice spesso che più rosso ha un colore nella sua composizione, più è caldo.
La gamma di colori freddi è spesso usata per dare un senso di tranquillità, calma, serietà e professionalità. Nell’architettura e nella decorazione, i colori freddi e i toni chiari sono spesso usati per dare una sensazione di maggiore spazio.
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I colori producono reazioni e stati d’animo speciali nelle persone che li guardano. Influenzano anche le proporzioni apparenti dello spazio (altezza, larghezza, profondità), facendogli sembrare che abbia caratteristiche diverse da quello reale.
I colori su un lato, contenenti rosso e giallo, sono quelli caldi, e sul lato opposto, il blu e i colori che contengono quella miscela, sono quelli freddi. I colori puri verde e viola sono neutri e il loro grado di temperatura dipende dalla proporzione in cui si aggiunge il rosso, il giallo o il blu.
I colori caldi (gialli e rossi) hanno un effetto stimolante e danno l’impressione di andare avanti, davanti alla superficie che li contiene. Questo crea una sensazione di vicinanza. Sono colori vivaci, allegri e attivi.
Al contrario, i colori freddi (blu, verdi e viola) producono un’azione rilassante e un effetto di allontanamento, generando una sensazione di allontanamento. Producono un’impressione di riposo e calma, e usati da soli possono dare un effetto di mancanza di intimità e tristezza.
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I colori possono essere divisi secondo la loro temperatura e con questo intendiamo le sensazioni termiche che questi colori generano nell’uomo. In questo modo, si è stabilito un cerchio cromatico in cui si distingue tra: colori freddi e colori caldi. Affinché tu sappia quali colori fanno parte di ogni tipologia, in unComo ti spieghiamo cosa sono i colori caldi.
I colori caldi sono sempre legati a concetti come: sono colori che stimolano, che tendono a generare sensazioni positive, tranne in quei casi in cui vengono portati all’estremo.
Il nero è un colore caldo o freddo
La differenza tra colori caldi e freddi deriva dalla teoria dei colori che è emersa dal XVIII secolo per spiegare l’effetto di altri colori sull’osservatore. Colori come il blu, il verde e il viola sono considerati freddi, mentre colori come il rosso, l’arancione o il giallo sono caldi. Questa divisione dei colori è psicologica, artistica e scientifica; i colori freddi sono associati al mare, al cielo e alla foresta. Mentre i colori caldi sono combinati con il fuoco e il tramonto.
Come detto nel paragrafo precedente, qui possiamo vedere graficamente la spiegazione attraverso il cerchio cromatico dove si distinguono i colori caldi e freddi separandoli in due parti ugualmente simmetriche.
L’occhio umano vede il colore e come esseri razionali gli attribuiamo interpretazioni ed emozioni. Quindi, le sensazioni di calore sono legate al calore e alla freddezza di un quadro che vediamo per esempio. Con questo approccio, sono stati condotti vari tipi di ricerca per determinare quali colori possono essere distinti dal freddo e dal caldo, tenendo conto degli effetti comuni che generano nell’uomo.