Quale nazione ha piu stelle michelin
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Martín berasategui
Chef, sommelier e consulente gastronomico. Esperto nella gestione del cibo e delle bevande nel settore alberghiero e della ristorazione, si occupa di consigliare i ristoranti sullo sviluppo di menu, vini, distillati e controllo dei costi. È anche consulente di numerosi marchi del settore agroalimentare.
La sua formazione nel settore dei servizi è iniziata alla Escuela de Hostelería de Benalmádena, per poi ampliare le sue conoscenze, studiando il “Diploma in Food and Beverage Management” al CIOMijas, e il “Certificato professionale di sommelier internazionale” di ESHOB.
Manu Balanzino è appassionato del mondo della comunicazione, e ha fondato il giornale digitale di gastronomia, The Gourmet Journal, una pubblicazione di riferimento nel campo gastronomico, che dirige. È anche un collaboratore esperto di gastronomia per riviste specializzate come Andalucía de Viaje, El Gourmet (AMC Networks International Latin America) e Diario Sur. Alla radio conduce il programma “Momentos Gourmets” su COPE e in televisione collabora con Canal Cocina, RTV Marbella e Fuengirola TV.
Paesi con più stelle Michelin 2023
L’innovazione e l’eccellenza nei Paesi Baschi si estendono anche all’alta cucina, dove c’è la più alta concentrazione pro capite di stelle Michelin nel mondo. In particolare, i Paesi Baschi hanno 34 stelle in 24 ristoranti sparsi nei diversi territori baschi.
Inoltre, il riconoscimento della qualità e della squisitezza dei ristoranti baschi si trova nella lista dei 50 migliori ristoranti del mondo 2023, una lista redatta dal gruppo editoriale britannico William Reed Business Media, dove quattro dei migliori ristoranti del mondo si trovano nei Paesi Baschi: Etxebarri (3°), Mugaritz (14°), Elkano (16°) e Azurmendi (49°).
In questi rinomati ristoranti si possono gustare i migliori prodotti della terra, dal pesce e i frutti di mare appena pescati nel golfo di Biscaglia alle eccellenti carni con etichette che si sciolgono non appena le si mette in bocca. Tutto questo combinato con vini eccellenti delle migliori cantine. E sempre con un timbro di firma impeccabile.
Joël robuchon
Infine, lo scorso dicembre, la Guida Rossa ha finalmente rivelato la distribuzione delle stelle per le sue guide per il 2023. Il che fa sorgere la domanda: qual è la città con più ristoranti stellati? Dove si dovrebbe viaggiare per provare la gastronomia che più attrae gli ispettori della Guida Rossa?
Abbiamo valutato i risultati per creare questa classifica, in cui su 18 città, solo due delle nostre sono incluse: Barcellona e Madrid (San Sebastián, che ha tre ristoranti a tre stelle, ha solo 16 stelle), oltre ad alcune città del gigante asiatico, come Macao e Hong Kong, e naturalmente le capitali più internazionali del mondo.
Milano è la città italiana con più stelle Michelin, distribuite tra 17 ristoranti. Uno dei migliori è il Cracco dello chef Carlo Cracco, un ristorante a due stelle che serve una cucina italiana rivisitata.
Bruxelles non ha ristoranti a tre stelle, ma ha cinque ristoranti a due stelle e un totale di 26 ristoranti stellati Michelin. Questo lo rende una delle destinazioni gastronomiche più nuove d’Europa. Sea Grill, specializzato in frutti di mare, è probabilmente uno dei migliori ristoranti della città.
Quante stelle Michelin ci sono in Spagna?
La Stella Michelin è un sistema che assegna da una a tre “stelle della buona tavola” agli stabilimenti gastronomici che, in riferimento a diversi parametri stabiliti dai suoi stessi giudici, si distinguono per la qualità, la creatività e la cura dei loro piatti. D’altra parte, assegna da una a cinque stelle secondo il comfort e il servizio con cui vengono serviti i clienti nel caso di un ristorante, o da una a cinque stelle secondo gli stessi criteri nel caso di un hotel.
Di conseguenza, ci possono essere stabilimenti di grande lusso (cinque coperti, per esempio) che hanno solo una stella o nessuna; mentre a volte tavoli semplici in termini di allestimento e servizio, ma con una cucina distinta, possono ricevere diverse stelle.
Le stelle sono nate alla fine degli anni ’20 e si sono sviluppate gradualmente fino ai primi anni ’30. Le definizioni sono state introdotte nel 1936 e sono mantenute oggi:
I giudici hanno il compito di fissare diversi parametri per distinguere gli stabilimenti che offrono la migliore qualità culinaria. Così, i ristoranti che desiderano ottenere una stella devono prendere in considerazione la selezione dei prodotti, la creatività, la padronanza del punto di cottura e dei sapori, il rapporto qualità-prezzo e la regolarità. Inoltre, i giudici possono anche assegnare da una a cinque stelle in base al comfort e al servizio con cui vengono serviti i clienti del ristorante, o da una a cinque case per gli stessi criteri nel caso di un hotel.