Quale fiume sfocia nel mar tirreno
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Fiumi che non sfociano in mare in Messico
Il Po nasce sul Monviso e sfocia nel mare Adriatico, vicino a Venezia, dopo aver percorso circa 652 km e aver drenato un bacino di quasi 75.000 km². Con una portata media annua di circa 1.540 m³/sg, è certamente inferiore a quella dei vari fiumi europei – circa 1/6 del Volga, 1/4 del Danubio e 2/3 del Reno e del Rodano – ma anche superiore a quella di altri fiumi europei: circa due volte la portata dell’Elba, della Senna, della Garonna e dell’Oder; tre volte la portata del Tago, del Douro e dell’Ebro; quattro volte la portata della Loira o della Mosa e sei volte la portata del Guadiana.
Tavolara
Penisola italica. Una penisola di circa 250.000 chilometri quadrati di superficie, è una delle più grandi penisole d’Europa e si estende per circa 1.000 km da nord-ovest a sud-est. Alcune fonti citano i suoi confini geografici come il corso del fiume Po, altri una linea che va dal Golfo di Genova a Venezia, e altri ancora la catena alpina stessa. Per secoli fu il centro dell’Impero Romano, una parte fondamentale nella formazione della cultura occidentale.
Si trova al centro del Mar Mediterraneo, tra il Mar Tirreno e il Mar Adriatico, delimitata a nord dalle Alpi, a sud dal Mar Ionio, a est dal Mar Adriatico e a ovest dal Mar Tirreno.
Il suo rilievo è dominato da due catene montuose, le Alpi a nord e gli Appennini, una catena montuosa più bassa che attraversa tutta la penisola da nord a sud. Il resto della penisola è costituito da pianure e colline.
L’influenza marittima e la latitudine determinano la dominanza di un clima mediterraneo con basse precipitazioni, inverni miti ed estati calde, ad eccezione della zona vicino alle Alpi, dove il clima tende ad essere continentale.
Fiume Tanaro
I fiumi d’Italia ci permettono spesso di vedere le città e i loro monumenti da una prospettiva diversa. Inoltre, alcuni dei ponti che li attraversano sono autentiche opere d’arte. In seguito, vedremo quali sono i più importanti che dovremmo conoscere.
Il Po è lungo 652 chilometri, è il più lungo d’Italia e passa per alcune delle città più importanti del nord del paese, come Torino e Ferrara. Ha anche 141 affluenti, il che ci dà un’idea dell’importanza di questo fiume. Sfocia nel mare Adriatico.
L’Adige è lungo 410 chilometri ed è il secondo fiume più lungo d’Italia. Inizia nelle Alpi, tra i confini di Austria, Italia e Svizzera. Tra le città più importanti che attraversa ci sono Trento e Verona. Il fiume sfocia nel mare Adriatico.
Il Piave inizia nel nord del paese, dalle Alpi al Golfo di Venezia sul mare Adriatico. È lunga 220 chilometri. Le sue acque sono utilizzate per irrigare le fattorie del Veneto.
È il terzo fiume più lungo d’Italia con 406 chilometri. Ha origine negli Appennini e viaggia attraverso le regioni dell’Umbria e del Lazio, finendo nel Mar Tirreno. È uno dei più famosi perché è il fiume che attraversa Roma. Aveva un ruolo decisivo nel commercio, dato che era navigabile fino a 100 chilometri.
Isola di Monte Cristo
Fiume Sele. È un importante fiume della regione italiana della Campania, lungo 64 km, il secondo più lungo della regione e del sud Italia in termini di volume medio d’acqua dopo il Volturno, e che sfocia nel Mar Tirreno.
Il Sele è abbastanza ricco di acqua, le sue sorgenti sono in gran parte raccolte per l’acquedotto di Pugliés e la sua portata è abbastanza costante alla foce con quasi 69 m³/s. Tuttavia, può essere colpito da inondazioni significative quando ci sono forti piogge, soprattutto a causa del grande contributo degli affluenti Tanagro e Calore Lucano.
Il Tanagro, il principale affluente del Sele, è in realtà molto più lungo (92 km) e il suo bacino idrografico è notevolmente più grande (1.835 km²). Nel punto di confluenza, anche se il suo flusso è più piccolo, e soprattutto se visto su una mappa, può sembrare che sia il fiume principale.