Quale autore utilizza la rima incatenata
Tipi di esempi di rima
Anche se può essere visto come un dispositivo specifico della poesia, in realtà è stato usato in altre discipline fin dai tempi antichi. Le canzoni sono una di queste. Come arti sorelle, come generi letterari, condividono questa fantastica risorsa per sedurci, per invitarci a ricordarli e anche, naturalmente, a cantarli.
La rima produce un effetto musicale e, sebbene possa verificarsi in qualsiasi posizione del verso, si trova più spesso alla fine e tra versi non troppo distanti tra loro, per mantenere la cadenza nella memoria degli ascoltatori.
La verità è che la rima, ovviamente, non è obbligatoria per scrivere testi. Ci sono molti esempi noti che non usano la rima per presentare la loro storia, il loro messaggio, il loro discorso.
I testi delle canzoni di solito raggruppano il loro contenuto in sezioni. Le strofe e il ritornello sono di solito la base di ogni canzone, e alcune hanno anche altre parti distinte come il ponte, per esempio.
Se la rima usata cambia molto da una sezione all’altra, l’effetto sarà più pronunciato e, diciamo, sorprendente. In linea di principio, attirerà più attenzione. Se si continua con un tipo di rima simile, si percepisce un’evoluzione, una connessione più stretta tra le diverse sezioni.
Cos’è la rima assonante?
In generale, ogni poesia – o composizione letteraria dedicata essenzialmente all’espressione abbellita di un’emozione o, in misura minore, di un evento – è composta da versi, strofe e rime. Anche se è vero che, a partire dalle Avanguardie (inizio del XX secolo), ci sono poesie che non hanno rime o strofe, i modi tradizionali di distribuire il contenuto e la forma all’interno di una creazione poetica continuano a sopravvivere. Esamineremo i tipi di versi, rime e strofe più comuni nella storia della letteratura in lingua spagnola.
Versi liberi: Versi che non si conformano a nessuna convenzione poetica e, quindi, mancano di rima e di ritmo. In pratica, è simile a una frase in prosa. È ovviamente il più moderno di tutti. Esempio:
1. Versi di arte minore: Formato da due a otto sillabe. Perciò si suddividono in bisillabi (di 2 sillabe), trisillabi (di 3 sillabe), tetrasillabi (di 4 sillabe), ecc. L’ottonario (di 8 sillabe) è uno dei versi più comuni della poesia in castigliano, prototipo anche delle romanze, un tipo di composizione di cui parleremo in seguito. Esempio:
Come scrivere rime
TIPI DI VERSI, RITMO E MISURA. Come fare un’analisi metrica? Quando ci troviamo di fronte a un testo in versi per fare un commento, dobbiamo iniziare facendo un’analisi metrica. Dopo di che, il resto del commento del testo sarà lo stesso di quando facciamo un testo in prosa.
-Tra i due c’è la PROSA LETTERARIA, che ha la densità e l’artificio del linguaggio letterario, in cui prevale un ritmo speciale e caratteristico, che la distingue dalla prosa quotidiana.
È l’opposto del sinalefema; cioè, una parola termina con una vocale e la seguente inizia anch’essa con una vocale, ma queste due sillabe non si uniscono e contano come due sillabe metriche; guardate attentamente questo verso endecasillabo, dove c’è uno iato e due sinalefe.
Rima libera
La poesia è una composizione letteraria riconosciuta come espressione artistica della bellezza o del sentimento attraverso le parole. È un genere letterario che può assumere la forma di versi o di prosa. La poesia si è evoluta nel tempo per includere più temi che l’amore o la guerra ed è diventata uno dei generi letterari con il più grande seguito.
Poesie d’amore Brevi poesie Poesie d’amicizia Poesie per bambini Lunghe poesie Belle poesie Poesie di Natale Poesie di tristezza Poesie per papà Poesie per la mamma Poesie in inglese Poesie del Romanticismo
Una delle varianti più usate era la terzina incatenata usata da Dante Alighieri nella Divina Commedia, che è formata da terzine che introducono una nuova rima consonante nella sua linea centrale in ogni terzina dalla seconda: ABA BCB CDC DED EFE… Di solito ha tre righe in ogni rima (tranne la rima iniziale e finale, che hanno solo due righe) e si chiude con una serventhesis finale. Si tratta di un verso molto popolare che ha avuto origine nel Medioevo ma ha avuto più successo durante il Rinascimento, quando è stato usato nella poesia colta.