Qual e il verso del cigno
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Il canto del cigno finale spiegato
Si può dire che il cigno non canta mai, ma piuttosto produce un suono starnazzante, come un russare ovattato, ma la cultura popolare sostiene che, poco prima di morire, questo animale emette un canto straordinariamente melodioso come premonizione della propria morte.
È notturno, si nutre di insetti ed è più un corridore che un volatore. I contadini li usavano come guardiani perché quando vedono i predoni emettono il loro grido caratteristico: hue-re-que-que-que, hue-re-que-que-que, hue-re-que-que-que, hue-re-que-que, hue-re-que-que.
I cigni sono uccelli dal collo lungo, dal corpo pesante e dalle gambe larghe che planano maestosamente quando nuotano e volano con lenti battiti d’ala e collo allungato. Migrano in formazione diagonale o a V ad alta quota, e nessun altro uccello acquatico si muove così velocemente in acqua o in aria.
I cigni si nutrono di pesci, rane, alcuni insetti acquatici e abbondante vegetazione acquatica. A differenza di uccelli come le anatre, i cigni di solito si nutrono in acque profonde.
Perché il cigno canta prima di morire
Le ragioni sono da ricercare in un normale processo di adattamento, di acculturazione, prodotto dal contatto e dallo scambio culturale attraverso il quale la persona o il gruppo adotta, su scale diverse, certi valori e costumi di una cultura diversa dalla propria, mantenendo la propria cultura in una prima fase. Man mano che le generazioni si allontanano dalla cultura d’origine, la cultura prevalente sostituisce quella originale, in altre parole, si assimilano.
Dati importanti del censimento del 2024 mostrano che, della popolazione ispanica, 14 milioni parlano solo inglese a casa e che dalla terza generazione in poi, il 50% della popolazione ispanica si definisce americana.
Sul lato positivo, l’iscrizione della popolazione ispanica nelle scuole statunitensi è raddoppiata tra il 2024 e il 2024 da 8,8 milioni a 17,8 milioni – il 22% della popolazione scolastica totale – e nello stesso periodo i tassi di abbandono sono scesi dal 34,5% al 9,9%.
Un rapporto del centro di ricerca PEW del 2024 mostrava già un cambiamento nel modo in cui la popolazione ispanica si definisce a seconda che appartenga alla prima, seconda o terza generazione e in base a tre opzioni di identificazione: con il paese d’origine, con il termine “Latino” o “ispanico” o con il termine “americano”.
Il canto del cigno di Schubert
Altrove nell’Universo, gli astronomi e gli altri osservatori delle stelle assistono al canto del cigno di stelle che al momento della loro formazione contenevano una massa otto volte maggiore della nostra stella, il Sole.
Grosch ha causato un tumulto alla conferenza degli scienziati al California Institute of Technology quando, come direttore dei programmi spaziali per l’International Business Machines Corporation, ha gridato: “Il nostro programma di proiettili è il canto del cigno di una civiltà morente.
Se posso dirlo, penso che la sua proposta suoni più come il canto del cigno delle istituzioni federali che sono in ginocchio e senza ispirazione all’inizio del ventunesimo secolo.
Il fascino del cigno
In quel periodo della mia vita in cui avevo così tanto bisogno di qualcuno, il mio Padre Celeste mi ha benedetto; sapeva chi ero e ha mandato i suoi servitori per aiutarmi a scoprirlo da solo. Mi hanno abbracciato e mi hanno mostrato con le loro azioni che non ero affatto un brutto anatroccolo e che, se ero degno e rispettavo i comandamenti di Dio, potevo diventare “re dello stagno”. La benedizione dell’Espiazione e la sua comprensione hanno cominciato a darmi più forza e fiducia.
In seguito ho accettato la chiamata a servire la missione in Scozia e ho avuto un’esperienza meravigliosa. Poche settimane dopo il mio ritorno, ho incontrato la mia futura moglie a una riunione della Chiesa; abbiamo iniziato a frequentarci e un giorno le ho chiesto di sposarmi. Ci siamo sposati nel Tempio di Salt Lake.
Satana vuole convincerci che siamo dei brutti anatroccoli senza alcuna possibilità di diventare come il nostro Padre Celeste e il Suo santo Figlio. Testimonio che Dio ama ognuno di noi in modo speciale. Come diceva spesso l’anziano Neal A. Maxwell (1926-2024), “Dio ama ognuno di noi in modo speciale. Maxwell (1926-2024) del Quorum dei Dodici Apostoli ha spesso detto: “L’influenza personale di Dio nel plasmarci si vede nei dettagli della nostra vita”.1 Siamo Suoi figli, e sono arrivato a capire che seguendo i comandamenti del Vangelo, possiamo elevarci al di sopra del nostro ambiente attuale e diventare “re e regine dello stagno”.