Qual e il significato della parola fuco
Drone wikipedia
All’inizio del XVI secolo, il termine è di nuovo applicato agli insetti, come drone-bee (drone dell’alveare); drone-like (drone) e drone-beetle (scarabeo drone), poiché drone significa anche suono monotono e continuo, applicato ai coleotteri che ronzano in volo.
E come un aereo senza pilota con molte potenzialità civili e militari, è stato documentato per la prima volta nel novembre 1946 in una pubblicazione in lingua inglese chiamata Popular Science, fondata nel 1872 (Online Etymology Dictionary).
Drone o drone
L’etimologia di drone viene da dran o dræn e in inglese significa, come abbiamo visto, ape maschio o fuco, anche se è stato anche usato dal XVI secolo per indicare le persone pigre. Un po’ più tardi sarà anche usato come verbo, che significa ronzare e anche parlare monotonamente, probabilmente nato come onomatopea, in riferimento al ronzio prodotto dalle api in volo.
Anche se gli assassinii commessi con questi dispositivi da paesi come gli Stati Uniti nella loro guerra contro l’Afghanistan e altri paesi li hanno messi sotto i riflettori, oggi stiamo imparando le loro grandi possibilità in altri campi. Per esempio nella fotogrammetria, dove i vantaggi di utilizzo, sia per il costo, l’immediatezza o le risoluzioni che si possono ottenere, lo rendono ideale in applicazioni per il catasto, l’agricoltura di precisione, l’osservazione della terra, i rilievi 3D o le emergenze umanitarie, per citare solo alcuni esempi.Tweet
Come funziona un drone
Pertanto, ci rimane l’idea che un drone è qualsiasi veicolo aereo azionato a distanza. Colloquialmente potremmo dire che un drone è un robot aereo, ma le agenzie di sicurezza aerea e gli organismi ufficiali, data la genericità della parola drone, preferiscono usare termini come RPAS (Remote Piloted Aircraft System) o UAV (Unmanned Aerial Vehicle). Come si può vedere, tutti includono la caratteristica del volo come qualcosa di inerente al significato di un drone, UAV o RPA.
Abbiamo un’evoluzione dal significato originale inglese antico di “ape maschio” intorno al XVI secolo al significato odierno che deriva da aereo senza pilota, un termine che è stato descritto in una pubblicazione di “Popular Science” nel novembre 1946:
Va ricordato che un drone non solo può essere pilotato da un operatore umano, ma può anche volare autonomamente seguendo piani di volo ordinati tramite software e seguendo sistemi di posizionamento a coordinate come GPS o GLONASS. E anche se sono sempre stati strettamente associati al lavoro militare, i droni sono utilizzati anche per il salvataggio, la sorveglianza, il controllo del traffico, il monitoraggio del tempo, la lotta agli incendi e l’agricoltura, tra le altre aree.
Tipi di droni
Il termine inglese drone è arrivato in inglese come drone: un aereo senza pilota. È comune, tuttavia, che questo tipo di veicolo sia indicato nella nostra lingua come un drone o un drone indistinto.
Un aereo è un veicolo che si muove nell’aria. Nel caso dei droni, la loro caratteristica principale è che sono senza equipaggio, cioè non trasportano persone. I droni sono quindi gestiti a distanza.
Col tempo sono emersi i droni per uso civile. Oggi, un drone può essere utilizzato per la sorveglianza, lo spegnimento degli incendi o le riprese aeree, per esempio. Anche far volare un drone è una forma di intrattenimento sempre più popolare.
Un drone dotato di una fotocamera o videocamera può essere utilizzato in molti contesti. Queste macchine sono ideali per filmare eventi di massa o folle di persone dall’alto, ottenendo immagini panoramiche. Possono anche essere utilizzati per filmare gli animali selvatici a distanza, senza disturbarli, permettendo di registrare le loro attività quotidiane.