Qual e il raggio della terra
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Massa della terra
Nonostante tutti questi problemi per misurare direttamente il raggio della Terra, l’uomo si è fermato. Sono stati scoperti diversi modelli per stimarne il valore. Per esempio, le onde sismiche possono essere utilizzate per studiare la composizione degli strati interni della Terra. Questi metodi possono fornire informazioni sulla profondità alla quale si verifica un terremoto in modo indiretto. Possiamo conoscere diversi aspetti del pianeta senza dover vedere tutto con i nostri occhi.
La teoria della tettonica a placche ha aiutato molto a capire come funziona il pianeta. Si dice che la crosta continentale sia divisa in diverse placche tettoniche che si spostano continuamente. La causa dello spostamento è dovuta alle correnti di convezione nel mantello terrestre. Questo movimento delle placche è noto come deriva dei continenti.
A quel tempo, non c’era molta tecnologia disponibile per misurare il raggio della Terra. Pertanto, questo primo metodo consisteva in alcuni elementi molto rudimentali. Va notato che, all’epoca, questi metodi rudimentali erano considerati una tecnologia rivoluzionaria. Uno degli elementi più importanti utilizzati per misurare il raggio della Terra era l’importanza del solstizio d’estate.
Raggio della terra in miglia
Il diametro della Terra è di 12.742 km. Oggi, questo è più accuratamente conosciuto grazie ai progressi della sismologia, una scienza che studia le onde sismiche.La sismologia, tra molte altre cose, usa le onde sismiche per scoprire quanto è grande la Terra. Si basa sullo studio della composizione degli strati interni del pianeta. Con questo tipo di studi indiretti, è possibile conoscere più dettagli sulla Terra senza doverli verificare in prima persona.Un’altra formula da considerare per approssimare il diametro della Terra è quella usata da Eratostene. Un 21 giugno, durante il solstizio d’estate, osservò che un bastone nella sua mano proiettava un’ombra che non aveva proiettato pochi minuti prima da un altro luogo. Fu così che determinò che la Terra era una sfera rotonda e cominciò a chiedersi come calcolare il diametro della Terra.Eratostene si incaricò di misurare gli angoli formati dalle ombre proiettate dai bastoni situati rispettivamente ad Alessandria e a Siene. Il matematico greco fu così in grado di stabilire una differenza di 7 gradi e, grazie a questi dati, continuò i suoi studi per determinare il diametro del pianeta Terra.
Raggio equatoriale della terra
La misurazione è stata effettuata alle 14 h 17 min del 20 giugno 2024, che è il nostro mezzogiorno solare (12 h 17 min UTC) a Madrid, con una latitudine di 40º 26′ Nord e una longitudine di 30º 42′ Ovest.
Non tutti i risultati erano vicini a quello che cercavamo, perché il terreno non era del tutto piano, la matita non era perpendicolare o a causa dell’imprecisione delle misure prese. Con l’aiuto di David Martin de Diego (Istituto di Scienze Matematiche), è stata ottenuta una misura più precisa: 30 cm della matita e 9,10 cm dell’ombra.
Quindi, l’angolo cercato (l’angolo formato dalla direzione in cui il sole colpisce la punta del bastone e la verticale del bastone) è quello la cui tangente è il quoziente delle due misure: tan a= 9,1/30=0,303.
Con questi dati, non resta che calcolare le distanze meridiane delle città partecipanti. Per esempio, da Madrid a Lione sono 593 km. Conoscendo la distanza del settore della circonferenza (593) e il valore dell’angolo di questo settore (22,3 – 16,9 = 5,4), facendo una regola del tre si ottiene la lunghezza totale della Terra L=39.333 km, che non è una cattiva stima. Per ottenere il raggio della terra si divide per 2xPi e si ottiene R=6260 km con un errore del calcolo esatto di qualche km.
Raggio della terra in notazione scientifica
Per calcolare la distanza dall’orizzonte applichiamo il famoso Teorema di Pitagora e arriviamo alla conclusione che la formula da usare è che la distanza h = radice (2.a.R), dove a è l’altezza della persona e R è il raggio della Terra.
Ci mettiamo sulla superficie della Terra e tracciamo mentalmente una linea verso il centro del Pianeta. Quello che abbiamo fatto è tracciare una linea uguale al raggio della Terra. Ora camminiamo. Supponiamo di percorrere un quarto del perimetro e di tracciare una seconda linea dalla posizione finale anche al centro della Terra, quello che avremo tra queste due linee è un angolo retto. E quello che abbiamo percorso è un quarto della sfera, cioè 360º/4=90º. C’è una corrispondenza tra l’angolo e la distanza percorsa. Possiamo camminare fino a metà del perimetro e avremo un angolo piatto che corrisponderà a 360º/2=180º.
Ci poniamo in un punto 1 della Terra e tracciamo una linea immaginaria verso il centro. Percorriamo un quarto del perimetro fino al punto 2 e tracciamo di nuovo la linea immaginaria. L’angolo tra le due linee sarà di 90º e avremo percorso un quarto del perimetro (360º/4=90º).