Qual e il quartiere piu malfamato di napoli
Contenuto
Quartieri di Napoli
Ecco perché ho messo insieme questa guida ai quartieri di Napoli, con una mappa per aiutarti a localizzarli. Ho raccolto informazioni serie dai media locali, dalla stampa economica e da varie statistiche. Il seguente articolo è una sintesi di informazioni e cifre sulla pericolosità di Napoli e dei suoi quartieri.
Prima di dirvi dove sono le zone peggiori e migliori di Napoli, ecco le raccomandazioni per i turisti che viaggiano a Napoli. I turisti non rischiano di essere uccisi a Napoli, ma rischiano di essere borseggiati o derubati per denaro:
Questa zona, che è stata l’ambientazione del film Gomorra, ha la reputazione di essere il più grande supermercato di droga d’Europa. Situata a nord della città di Napoli, è una zona dove i turisti non dovrebbero andare.
Vedi l’articolo Traffico di droga, omicidio per 2.500 euro e il video della PNL: benvenuti all’Escampia, che afferma, tra l’altro, che “vivere lì significa una probabilità su 10 di essere assassinati per essere coinvolti nel traffico di droga”.
Quartieri pericolosi Napoli
Il Vomero è uno dei quartieri situati sulle colline di Napoli, Italia. Confina a nord con il quartiere Arenella, a ovest con Soccavo e Fuorigrotta, a sud con Chiaia e a est con Montecalvario e, a pochi metri, con Avvocata.
Con i viceré dopo Don Pietro, l’espansione urbana continuò, causando la fusione di molti villaggi; sulla collina cominciarono a formarsi agglomerati più omogenei, villaggi e case di campagna. Nel XVII secolo, i primi edifici in cima alla collina apparvero nella città.
Durante la peste del 1656, la collina fu usata come rifugio dalla nobiltà e dal clero: iniziò la tendenza dell’aristocrazia residente nel centro storico a costruire una seconda casa al Vomero, tendenza che si sarebbe accentuata nel XVIII secolo, soprattutto grazie all’apertura della nuova via Salvator Rosa. Tra tutte le famiglie nobili che si stabilirono al Vomero, vi sono i Carafa, i Conti di Acerra, i Ruffo di Sicilia, i Cacciottoli e i Cangiani.[3] La famiglia dei Carafa, dei Conti di Acerra, dei Ruffo di Sicilia, dei Cacciottoli e dei Cangiani.
Quartieri pericolosi in Italia
Santa Maria La NovaSanta Maria la Nova è una chiesa cattolica romana e un monastero in stile rinascimentale, ora sconsacrato, nel centro di Napoli. La chiesa si trova all’inizio di una strada laterale direttamente di fronte al lato est dell’ufficio postale principale, a pochi isolati a sud della Chiesa e del Monastero di Santa Chiara. Oggi il monastero adiacente è un luogo di incontro e ospita il Museo ARCA di arte religiosa moderna.La nostra selezione di Appartamenti a Santa Maria La Nova
Sant’Anna dei LombardiSant’Anna dei Lombardi, conosciuta anche come Santa Maria di Monte Oliveto, è un’antica chiesa e convento situata in piazza Monteoliveto, nel centro di Napoli. In via Monteoliveto, di fronte alla Fontana della piazza, si trova il palazzo rinascimentale degli Orsini di Gravina.La nostra selezione di Appartamenti a Sant’Anna dei Lombardi
San Pietro Martire, NapoliSan Pietro Martire è una chiesa cattolica romana a Napoli, Italia. Si trova proprio di fronte all’edificio principale dell’Università di Napoli, sulla strada principale all’angolo tra Corso Umberto e Via Porta di Massa, vicino alla zona del porto. Nella piazza di fronte alla chiesa c’è una statua di Ruggero Bonghi.La nostra selezione di Appartamenti a San Pietro Martire, Napoli
Scampia Napoli
Durante la notte del 24-25 ottobre 79, il Vesuvio eruttò e seppellì cinque città intorno a Napoli: Ercolano, Oplontis, Boscoreale, Stabies e Pompei. Situata vicino al Vesuvio, Ercolano fu colpita particolarmente duramente e completamente sepolta da 20 metri di fango, senza lasciare alcuna possibilità agli abitanti della città che non ebbero il tempo di fuggire.
Fu solo all’inizio del XVIII secolo che la città sepolta fu scoperta. A causa della repentinità dell’eruzione, la città è stata letteralmente congelata nel tempo ed estremamente ben conservata. Di conseguenza, oggi possiamo osservare in questo sito archeologico case antiche, mosaici e affreschi lussuosi, ma anche scheletri di vittime in posizioni che riflettono il terrore che gli abitanti possono aver vissuto.
Se visitate Ercolano da soli, senza una guida, potete arrivarci in treno da Napoli. Per 2,50 euro a tratta dalla stazione centrale di Napoli, un treno diretto vi porterà a Ercolano in circa 20 minuti (prendete la linea Circumvesuviana per Ercolano scavi).