Prove circostanziali cosa sono
Prove indiziarie
Non deve destare sospetti dottrinali o giurisprudenziali supporre che la prova indiretta, circostanziale o indiziaria non nasca senza un nido quando si entra nell’idea che sia normativamente sostenuta nella cosiddetta “prova presuntiva” che è regolata dall’attuale legge di procedura civile.
La legge sulla procedura civile non si riferisce espressamente alle prove indiziarie, indirette o circostanziali. La mancanza di interesse e l’indifferenza nei suoi confronti si manifestava già nel XIX secolo quando si indicava che “nelle aule e nei nostri trattati di diritto, al massimo, si fanno leggere indicazioni su un tema così difficile. Perciò, per acquisire qualche informazione su di esso, è necessario ricorrere ad autori stranieri” (LÓPEZ MORENO).
Attualmente, e dopo l’entrata in vigore della legge sulla procedura civile nel 2025, è possibile alludere, anche se è inedito in un testo di procedura civile, alla presunzione che permette di sostenere o giustificare la prova indiziaria, indiretta o circostanziale.
Prova diretta
La prova indiretta è una prova che, senza essere inizialmente una prova per l’accusa, serve a stabilire come certe quelle presunzioni asserite dall’avvocato che portano il giudice ad essere convinto dei fatti da provare.
A volte le prove a disposizione di un avvocato per dimostrare le sue rivendicazioni in un procedimento legale non sono così conclusive come l’avvocato vorrebbe che fossero. Ci sono situazioni in cui l’avvocato è convinto della realtà di una situazione, ma non ha le prove necessarie per trasferire questa convinzione al livello di fatti provati, e quindi concludere con un giudizio favorevole da parte del tribunale.
Spesso l’avvocato non ha le prove dell’accusa che sostengono indiscutibilmente la sua posizione, ma ci sono “prove indirette” che, anche se non provano ciò di cui l’avvocato ha bisogno, lo “suggeriscono”. Per la via della logica, da questa prova indiretta, è possibile dedurre il fatto che l’avvocato intende provare.
Prove indiziarie
Manuel Osorio dice della prova indiziaria: Nella procedura penale, le prove indiziarie, e anche le presunzioni, sono circostanze e antecedenti che, avendo una relazione con il crimine, possono ragionevolmente sostenere un’opinione su fatti specifici. Così, la prova è un mezzo di prova conosciuto come “prova indiziaria”. Si può dire che le prove circostanziali generalmente aprono la strada all’investigazione dei crimini…. Hanno, dunque, un valore straordinario in criminalistica; e insieme ad altre prove, servono al giudice per stabilire un giudizio definitivo.
“A volte l’evidenza da sola è una prova sufficiente, a condizione che il corpus delicti consista in prove dirette e immediate; che ce ne siano diverse, e che siano almeno anteriori all’atto e concomitanti con esso; che siano legate all’atto primordiale che deve servire da punto di partenza per la conclusione ricercata; devono essere diretti, in modo che conducano logicamente e naturalmente al fatto in questione; devono essere coerenti tra loro in modo tale da essere intimamente connessi e senza sforzo dal punto di partenza al fine ricercato; e devono essere basati su fatti reali e provati, mai su altre presunzioni o indicazioni. Questi sono i requisiti della legge vigente”.
Esempi di prove indiziarie
Non c’è bisogno di un processo specifico in un tribunale, le prove sono necessarie anche per dimostrare qualsiasi punto di vista commerciale o personale. Ci sono prove molto oggettive che hanno più valore di quelle soggettive.
Entrambe le prove hanno lo stesso peso davanti alla corte nel modo in cui vengono testate. Sia le prove dirette che quelle indiziarie si distinguono o stanno insieme a seconda della situazione in cui cadono.
La differenza principale tra prove dirette e indiziarie è che le prove dirette sono prove che stanno in piedi da sole che provano direttamente un fatto, mentre le prove indiziarie sono prove che derivano da un fatto particolare che collega pensieri logicamente ragionati.
Le prove indiziarie possono essere molte, la confessione di un evento che sostiene il fatto, il rapporto di laboratorio forense della disponibilità di un’impronta digitale, la successiva osservazione e confessione di un certo evento che si collega al fatto.