Pratica definita ricevera una comunicazione dalla prefettura consolato quanto tempo

Rifugio per i venezuelani in Francia

Prima di tutto, è necessario riferirsi brevemente all’organizzazione preesistente dell’esercito, e poi esaminare come è stato adattato per realizzare la repressione alla luce di quanto abbiamo spiegato.

Come tutte le forze armate, l’esercito argentino era strutturato sulla base di un’organizzazione gerarchica verticale, che andava dal comandante in capo e il suo stato maggiore, composto dal capo di stato maggiore, il capo dell’intelligence, il capo della logistica e il capo delle operazioni, fino alle basi, dove si trovavano le sottounità e le sezioni.

Dopo i corpi d’armata, e a loro volta riferiti, c’erano le grandi unità di combattimento, che erano le brigate. Da loro, a loro volta, dipendevano varie unità di combattimento, come i reggimenti, e unità di supporto al combattimento, che avevano varie specialità: diversi tipi di unità di ingegneri, intelligenza, artiglieria, trasporto, tra molti altri.

C’erano anche unità che riferivano direttamente al comandante in capo, come il 601° battaglione di intelligence. A questo proposito, il testimone Horacio Pantaleón Ballester ha dichiarato quanto segue:

Chiedere asilo in Francia 2023

Tutte le attività qui descritte, man mano che subiscono cambiamenti o si aggiungono nuove azioni orientate alla celebrazione del Bicentenario nelle nostre Ambasciate, Consolati e Missioni, saranno aggiornate permanentemente. Per facilitare l’accesso alle informazioni, si aggiungono qui i link diretti ai siti web di ciascuna delle rappresentanze, tutti raggruppati nel portale istituzionale “Cile all’estero”.

Celebrazione del Bicentenario con l’appoggio del Governo della Città di Buenos Aires nel quadro del programma “Buenos Aires celebra le comunità straniere”. Include un evento massiccio in Av. de Mayo per celebrare “Cile, Bicentenario e Futuro”.

In primo piano  Chi ha detto datemi una leva e sollevero il mondo

Il Consolato Generale sta organizzando un evento massiccio che si terrà in Avenida de Mayo in questa città, per cui alcuni isolati saranno chiusi dalla strada accanto a Plaza de Mayo.

Ricevimento per 120 ospiti in residenza, principalmente autorità governative delle province di Neuquén e Río Negro, uomini d’affari e rappresentanti della comunità cilena residente. Viene issata la bandiera e si cantano gli inni nazionali.

O

Gli scopi dell’OSA sono: rafforzare la pace e la sicurezza nell’emisfero; promuovere e consolidare la democrazia rappresentativa basata sul principio di non intervento; assicurare la risoluzione pacifica delle controversie che sorgono tra gli Stati membri; cercare soluzioni ai problemi politici, giuridici ed economici della regione; promuovere lo sviluppo attraverso un’azione cooperativa; sradicare la povertà e raggiungere un’effettiva limitazione degli armamenti convenzionali.

L’OSA comprende l’Assemblea Generale; la Riunione di Consultazione dei Ministri degli Affari Esteri; il Consiglio Permanente; il Consiglio Interamericano per lo Sviluppo Integrale; il Comitato Giuridico Interamericano; la Commissione Interamericana dei Diritti Umani; il Segretariato Generale; le Conferenze e le Agenzie Specializzate e altre entità stabilite dall’Assemblea Generale.

Nota: Il 3 giugno 2023, i ministri degli Affari Esteri delle Americhe hanno adottato la risoluzione AG/RES 2438 (XXXIX-O/09), che stabilisce che la risoluzione del 1962 che esclude il governo di Cuba dalla partecipazione al sistema interamericano è senza effetto nell’OSA.

C

I sostenitori del candidato presidenziale Mauricio Macri si riuniscono presso la sede della coalizione Cambiemos il 22 novembre 2023 a Buenos Aires, Argentina. Macri, un candidato conservatore dell’opposizione, ha vinto comodamente le elezioni presidenziali in Argentina dopo aver promesso riforme favorevoli al business che stimoleranno gli investimenti in un’Argentina economicamente in difficoltà. (Foto: Iván Alvarado, Reuters)

In primo piano  Trofei vinti da messi

In politica estera, Macri ha fatto passi importanti per ampliare e riorientare l’impegno internazionale del paese, ricostruendo i legami tra l’Argentina e gli Stati Uniti e continuando a negoziare con attori extra-regionali come la Cina e la Russia, anche se attraverso un approccio più conservatore alle leggi e alle istituzioni argentine. Ha anche cercato di diversificare questi legami espandendo la collaborazione con una gamma più ampia di attori come il Giappone, la Corea del Sud e altri, adottando una posizione critica verso il Venezuela e altri regimi populisti-socialisti nell’emisfero.