Poligono concavo con 7 lati
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Esempi di poligoni convessi
L’esempio più frequente di poligoni concavi sono i poligoni stellati, che sono a forma di stella. Come si può confermare analizzando questa classe di poligoni, essi hanno almeno un angolo interno con più di 180° e una diagonale esterna.
L’ettagono è una figura geometrica formata da sette lati, oltre ad avere sette vertici e sette angoli interni. In altre parole, l’ettagono è un poligono più complesso di un pentagono o di un quadrilatero.
POLIGONI CONVESSI: sono quelli in cui tutti i loro angoli interni misurano meno di 180o. Tutti i poligoni regolari sono convessi, ed esiste un numero infinito di poligoni irregolari che sono anche convessi. POLIGONI CONCAVI: sono quelli in cui uno o più angoli interni misurano più di 180o.
triangoli disegnando le diagonali dal vertice in arrivo. Qualsiasi poligono concavo ha almeno due lati, tali che il prolungamento di uno dei lati determina due semipiani e divide il poligono in due parti, così che ogni semipiano contiene solo una delle due parti del poligono.
Forme concave e convesse
L’apotema è la linea che può essere tracciata dal centro di qualsiasi poligono regolare al punto medio di uno dei suoi lati, formando un angolo retto (che misura 90º). Questo significa che possiamo calcolare l’apotema in base alla lunghezza del lato della figura.
Dobbiamo considerare che l’angolo centrale (α) nella figura sopra risulta dalla divisione di 360º per 7, cioè è uguale a 51,4286º. Quindi, se guardiamo il triangolo AHI, sappiamo che è un triangolo rettangolo. L’ipotenusa è AH (H è il centro della figura), e le gambe sono L/2 (la lunghezza del lato diviso 2) e l’apotema (a). Anche α/2 è 25,7143º (51,4286/2) e la tangente (tan) di α/2 è uguale alla gamba opposta (L/2) divisa per la gamba adiacente che è l’apotema (a) e la risolviamo così:
Immagini di poligoni convessi
Home ” Risorse di matematica ” Poligoni – Classificazione e proprietà Studieremo cosa sono i poligoni e i diversi modi di classificarli. Cominceremo guardando la definizione della parola poligono e scoprendo quali caratteristiche deve soddisfare per essere considerato tale.
Se prestiamo attenzione all’etimologia della parola, il poligono deriva dai termini greci “poli” e “gono”. “Poli” potrebbe essere tradotto come “molti” e “gono” come “angolo”. Sulla base di questo, potremmo dire che un poligono è letteralmente quello che ha molti angoli.
Per considerare una figura un poligono, deve avere sempre linee rette e non può essere aperta. Nell’immagine seguente potete vedere diversi esempi di poligoni e altri che non lo sono:
Poligono convesso a 5 lati
Quelle figure geometriche che sono piatte e che sono formate da segmenti dritti e non allineati si chiamano poligoni. All’interno di questa classificazione, è possibile trovare un gran numero di varietà a seconda delle caratteristiche analizzate.
I poligoni concavi, in questo senso, sono figure di questo tipo che hanno uno o più angoli interni che misurano più di pi radianti o 180°. Questi poligoni, invece, hanno una o più diagonali esterne.
La diagonale del poligono è definita come l’unione di due vertici non consecutivi della figura. In questo caso, come si può vedere nella seconda immagine, uno dei segmenti tra due punti non consecutivi è esterno al poligono, per questo si parla di diagonale esterna, cosa che caratterizza i poligoni concavi. Come ci si può aspettare, questa caratteristica complica alcuni calcoli, come la superficie, soprattutto nel campo delle applicazioni interattive del computer come i videogiochi.