Ogni quante ore va presa la tachipirina
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Tachipirina” in inglese
La febbre è il motivo più frequente per le consultazioni di emergenza in età pediatrica e rappresenta tra il 40 e il 60% di esse. Di questi, il 60% sono bambini tra i 3 mesi e i 2 anni.
Di fronte a qualsiasi aggressione che minacci l’integrità dell’organismo, per esempio: un agente infettivo, parassiti, necrosi ischemiche, agenti fisici, fenomeni autoimmuni, neoplasie e intossicazioni, l’organismo risponde con vari tipi di reazioni, una delle più importanti delle quali è la febbre. 1-3
Di fronte a qualsiasi aggressione che minacci l’integrità dell’organismo (per esempio un agente infettivo, una necrosi ischemica o un agente fisico), il corpo risponde con vari tipi di reazioni, una delle più importanti delle quali è la febbre. 1-3
Questo processo è avviato dagli effetti innescati da agenti inducenti esterni (microrganismi, inquinanti, tossine, polveri, vaccini, corpi di nitrato di fenolo, proteine o prodotti di disintegrazione di questi) polisaccaridi o altri prodotti di diversi agenti microbiologici. Questi agenti induttori stimolano la produzione di pirene endogeno, mediatori solubili o citochine, da parte di cellule della linea monocito-macrofagica, linfociti o cellule neoplastiche, infettate da virus e altre.
Tachipirina – a cosa serve
È spesso commercializzato in farmaci in cui è combinato con altri principi attivi, come nei soppressori della tosse,[1] o nei farmaci antidolorifici oppioidi, dove il paracetamolo è usato per il sollievo del dolore molto forte, come il dolore da cancro o il dolore dopo un intervento chirurgico.[5] Di solito viene assunto per via orale ma è disponibile anche per uso rettale o endovenoso,[1] quindi può essere in forma di capsule, compresse, supposte o gocce. I suoi effetti durano da due a quattro ore.[6] Il paracetamolo è stato scoperto per la prima volta negli Stati Uniti.
Il paracetamolo è stato scoperto in Germania nel 1877[12] ed è il farmaco più usato per alleviare il dolore e la febbre in Europa e negli Stati Uniti[13] È sulla lista dei farmaci essenziali dell’Organizzazione mondiale della sanità, che elenca tutti i farmaci di base necessari in qualsiasi sistema sanitario. [14] Il paracetamolo è disponibile come farmaco generico e sotto numerosi nomi di marca. 15] Il prezzo all’ingrosso nei paesi in via di sviluppo è meno di un centesimo (USD) per dose,[16] mentre nei paesi sviluppati il prezzo è notevolmente più alto, per esempio negli Stati Uniti è di circa quattro centesimi per dose. 17.
Tachipirina in peru
I sintomi di un’overdose di acetaminofene possono richiedere diversi giorni per apparire, e anche quando sono evidenti, possono imitare i sintomi del raffreddore o dell’influenza. L’attuale dose massima raccomandata di acetaminofene per adulti è di 4.000 milligrammi al giorno. Per evitare di superare questa dose:
“Quando sei in farmacia per decidere quale prodotto comprare, controlla l’etichetta “Drug Facts” dei prodotti da banco per la tosse e l’influenza prima di usare due o più prodotti allo stesso tempo”, dice Gibril. Se non sei ancora sicuro di cosa comprare, chiedi consiglio al tuo farmacista.
Quando si acquistano prodotti OTC, la Hertz suggerisce di prendere l’abitudine di menzionare al farmacista quali altri farmaci e integratori si stanno prendendo e chiedere se l’assunzione di acetaminofene extra è sicura.
Paracetamolo
Come regola generale per qualsiasi farmaco, è consigliabile informare sistematicamente il medico o il farmacista se si è in trattamento con un altro farmaco. In caso di trattamento con anticoagulanti orali può essere somministrato occasionalmente come analgesico di scelta.
Nelle donne, anche se non ci sono studi controllati, non sono stati riportati effetti teratogeni (malformazioni nell’embrione o nel feto). Tuttavia, come regola generale, il suo uso non è consigliabile durante il primo trimestre di gravidanza, e se viene utilizzato, si devono sempre valutare i possibili rischi e benefici del trattamento.
Se il dolore persiste per più di 5 giorni, la febbre per più di 3 giorni, o se il dolore o la febbre peggiorano o appaiono altri sintomi, si deve interrompere il trattamento e consultare il medico.
In caso di sovradosaggio o di ingestione accidentale, recarsi immediatamente in un centro medico o se questo non è possibile chiamare il Servizio di Informazione Tossicologica, telefono 91 562 04 20, indicando il farmaco e la quantità assunta. Si raccomanda di portare la confezione e il foglietto illustrativo del farmaco all’operatore sanitario.