La forza di attrito radente si calcola con la formula

Formule di attrito statico e dinamico

Le leggi classiche dell’attrito descrivono i fattori da cui dipende la forza d’attrito. Sono stati enunciati da Guillaume Amontons (1663-1705) e Charles Augustin de Coulomb (1736-1806) e affermano che:

Immaginate di iniziare a spingere un corpo e di non riuscire a spostarlo. Quando si comincia ad aumentare la forza che si applica, il corpo comincia a scivolare. Pertanto, possiamo distinguere due fasi, una che si verifica prima che inizi a muoversi e l’altra quando è in movimento.

Nella prima fase, anche se si applica la forza, non si muove. Se non si muove, la risultante delle forze applicate è zero o, in altre parole, la forza che si applica e la forza di attrito si annullano a vicenda:

Pertanto, si possono distinguere due tipi di forza di attrito radente: la forza di attrito statico (Fre), che si esercita mentre il corpo è sotto l’azione di una forza che non lo fa muovere, e la forza di attrito dinamico (Frc), che si esercita quando il corpo è in movimento. In entrambi i casi è soddisfatto che: