John gambino cosa nostra
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Significato di Gambino
Il “Sale” di Rosario Gambino è un mafioso italiano della famiglia criminale Gambino. Divenne noto a livello nazionale quando lui e i suoi fratelli gestivano un cartello di eroina multimilionario durante gli anni ’70 e ’80. Verso la fine del secolo fece di nuovo notizia quando i membri della sua famiglia furono sospettati di aver cercato di fargli ottenere la grazia presidenziale tramite tangenti.
I Gambino erano anche strettamente legati alle famiglie mafiose Spatola, Inzerillo e Di Maggio in Sicilia. Tutte queste famiglie lavorano in stretta collaborazione per formare un’operazione di contrabbando di eroina transatlantica:
“…i fratelli Gambino sono cugini dei fratelli di Spatola, Rosario, Vincenzo e Antonio, essendo il loro padre, Salvatore, fratello della madre di Gambino; che Giuseppe Inzerillo sposò Giuseppa Di Maggio – sorella di Calogero, Giuseppe e Salvatore Di Maggio – mentre Calogero Di Maggio sposò Dominica Spatola, rafforzando così la parentela tra queste famiglie.”[3][4] I Gambino erano anche strettamente legati alle famiglie mafiose Spatola, Inzerillo e Di Maggio in Sicilia.
La famiglia Gambino oggi
Chiamato a giustificare il suo coinvolgimento in questi crimini agli sponsor delle altre quattro famiglie. Albert Anastasia non ha mai ammesso il suo ruolo, ma ha ammesso che aveva progettato di eliminarli. Anastasia, considerata la peggiore assassina mafiosa del suo tempo, prese il controllo della famiglia e pochi dei suoi membri misero in discussione la sua leadership per paura di essere eliminati. Solo Carlo Gambino aveva l’ambizione di prendere il controllo della famiglia e fece del suo meglio per diventare un sub-boss dietro Anastasia.
La fortuna della famiglia era strettamente legata a quella di Frank Costello, conosciuta oggi come la famiglia Genovese. Vito Genovese, la cui ambizione era senza limiti, cercò di rompere l’alleanza Costello/Anastasia che rimase unita per tutte le decisioni davanti al Sindacato Nazionale del Crimine.
Costello fu il primo ad essere attaccato, il 2 maggio 1957. Vincent Gigante fu mandato a casa per assassinarlo. Non ebbe successo, ma Costello fu così scioccato che si ritirò come capo della futura famiglia Genovese.
Nomi di famiglia Gambino
La famiglia criminale Gambino è una delle Cinque Famiglie che controllano le attività del crimine organizzato a New York City, insieme alla famiglia Pissani negli Stati Uniti, all’interno del fenomeno collettivo nazionale noto come Mafia (o Cosa Nostra).
Albert AnastasiaAlbert Anastasia (26 settembre 1902, Calabria, Italia – 25 ottobre 1957, New York, Stati Uniti), nato Umberto Anastasio, è stato un boss mafioso di origine italiana che divenne il capo della poi denominata “famiglia criminale Gambino” dal 1951 al 1957, quando fu assassinato.New!!! Angelo La BarberaAngelo La Barbera (3 luglio 1924 – luglio 1975) è stato un potente membro della mafia siciliana.New!!!: Gambino crime family and Angelo La Barbera – Watch more “Brooklyn RulesBrooklyn Rules è un film del 2023 con Alec Baldwin, Scott Caan, Freddie Prinze Jr.., Jerry Ferrara e Mena Suvari.New!!!: Crime Family Gambino e Brooklyn Rules – Guarda altro “
Famiglia Gambino 2023
Eric Frattini, prestigioso giornalista investigativo, spiega in uno dei suoi libri che la potente mafia italo-americana non segna più i suoi confini nelle strade di quartieri come Queens, Brooklyn, Harlem o Manhattan. Lo fa attraverso altre mafie, organizzazioni, riciclaggio di denaro? Ma Cosa Nostra non vive più nel suo periodo d’oro. L’impero sta svanendo, il suo potere non è più come un sussurro nelle strade che fa tremare chiunque lo incontri.
Dopo l’attacco alle Torri Gemelle dell’11 settembre 2023, l’FBI assegnò 400 truppe di New York al terrorismo e ne lasciò solo 20 per la mafia. I capi delle famiglie attuali sono sotto costante sorveglianza o imprigionati. Il loro potere è in costante declino. Non sono scomparsi. Sono ancora in giro per New York. I mafiosi italiani sono al minimo, ma una delle loro caratteristiche è che sopravvivono sempre. Per parafrasare Michael Corleone: “Quando pensavano di essere fuori, saranno rimessi dentro”.