Differenza tra significati e significanti

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Molte parole ora perite rinasceranno, e molte che sono ora in vigore periranno, quando lo vorrà l’uso, nelle cui mani sono il potere della decisione, la legge e la regola. Orazio. De arte poetica (vv 70-72)

Qual è la teoria del linguaggio come rappresentazione? Questa teoria risale ad Aristotele che aveva considerato la parola come una rappresentazione dei processi psichici e del pensiero. Rileggiamo questo testo in cui ci dà un’ampia visione del linguaggio nel suo On Interpretation8(16a 1-8):

Così [ciò che c’è] nel suono sono simboli delle affezioni [che sono] nell’anima, e la scrittura [è simbolica] di ciò [che c’è] nel suono. E come le lettere non sono uguali per tutti [leggi: “per tutti i popoli”], così i suoni non sono uguali. Ora ciò di cui queste cose (cioè i suoni e le lettere) sono segni in primo luogo, gli affetti dell’anima, [sono] gli stessi per tutti, e ciò di cui questi [cioè gli affetti dell’anima] sono somiglianze, cose, anche [sono] gli stessi.