Differenza tra metonimia e sineddoche

Sineddoche

Quando un oratore usa la metonimia, sa in anticipo che gli interlocutori capiranno il messaggio. La ragione di ciò è che il significato che si stabilirà tra i due sostantivi deve essere noto affinché la comunicazione sia efficace e non fallisca. Qui indichiamo i diversi tipi di metonimia che esistono affinché possiate capire meglio a cosa ci riferiamo:

Affinché possiate comprendere meglio questa figura letteraria, ecco una lista completa con esempi di metonimia che vi aiuterà a individuare meglio questa risorsa della nostra lingua. Prendete nota di tutti gli esempi e metteteli in pratica:

Per finire questa lezione su cos’è la metonimia e gli esempi, crediamo sia essenziale differenziare un’altra risorsa letteraria che ha specifiche simili: la sineddoche. È importante che sappiate che la sineddoche è considerata un tipo di metonimia, cioè è lo stesso dispositivo letterario, ma si usano parole generiche per riferirsi a elementi più specifici. Ecco alcuni esempi di sineddoche in modo che possiate vedere come è la metonimia, ma in un modo più concreto: