Differenza tra idem e ibidem

Ibidem in diritto

La parola “Idem” è un pronome dimostrativo. Aggiungendo la particella -dem ai pronomi determinativi latini is-ea-id, hanno derivato Idem-Eadem-Idem che significa “Uno e lo stesso”. Questa frase è legata all’identità, ma non viene dalla radice della parola Identitas-Identitatis, ma al contrario, deriva da Idem. Per esempio: Ego idem sum (Io sono lo stesso uomo), e Amicus est tamquam alter idem, (Un amico è uguale a un altro me). Allo stesso tempo, Ipse-Ipsa-Ipsum è un pronome intensivo, significa anche stesso, lo stesso. Per esempio Ego Ipse Sum! (“Io sono io in persona!”, in senso enfatico).

La parola idem non è un pronome dimostrativo, ma un pronome forico-empatico. Si forma su is, che è un pronome forico, e la particella enfatica -dem, che serve a sottolineare l’identità con ciò che è già nominato. La differenza è la seguente. Un pronome forico è un tipo di parola che serve a riferirsi a un elemento nominato (anaforico) o a essere nominato (cataforico), senza doverne ripetere il nome. Per esempio, il nostro pronome personale egli e le sue forme, lo, le, è di fatto un forico (si usa, per esempio, per riferirsi a Giovanni, che ho già nominato, senza dover ripetere continuamente il suo nome).