Definizione di mammifero per bambini
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I mammiferi sono senza dubbio gli animali più conosciuti e più facilmente identificabili nel mondo animale, anche se è impossibile parlare di un numero specifico di specie a causa della grande varietà di animali che rientrano in questa voce. I mammiferi, compresi gli umani, condividono alcuni elementi di base che hanno a che fare con la riproduzione, la crescita, l’alimentazione e in alcuni casi la forma anatomica.
Si può iniziare descrivendo i mammiferi come vertebrati che possiedono ghiandole mammarie (da cui il loro nome) attraverso le quali la femmina nutre i suoi piccoli con il proprio latte, un processo che non avviene tra i rettili o gli uccelli. Inoltre, i mammiferi hanno la pelliccia o la pelle, a differenza di rettili, pesci e uccelli, che hanno rispettivamente squame o piume. D’altra parte, i mammiferi vivono consumando ossigeno e producendo anidride carbonica che viene espirata nell’ambiente in cui vivono. I mammiferi condividono anche il sistema respiratorio, la pelle, il sistema riproduttivo e il sistema nervoso. Inoltre, i mammiferi sono caratterizzati dal fatto che sono tutti animali a sangue caldo, a differenza di altri animali.
Monotremi
I mammiferi sono una classe di animali vertebrati che possiedono ghiandole mammarie che producono latte per nutrire i loro piccoli. Ci sono circa 5487 specie di mammiferi, di cui 5209 sono mammiferi placentari, 272 sono marsupiali e 5 sono monotremi.
Le specie di mammiferi di solito si occupano dei loro piccoli dopo la nascita per un tempo sufficiente affinché la prole possa cavarsela da sola, anche se la durata delle cure parentali varia da specie a specie.
I mammiferi sono omeotermi, cioè animali “a sangue caldo” che possono autoregolare la loro temperatura corporea e mantenerla costante indipendentemente dalla temperatura dell’ambiente. Tutti i mammiferi hanno un sistema circolatorio completo, chiuso, doppio, con un cuore diviso in quattro camere.
La stragrande maggioranza dei mammiferi sono animali vivipari, il che significa che dopo la fecondazione, l’embrione si sviluppa nel ventre della femmina, dove riceve cibo e ossigeno fino alla nascita.
Tartarughe
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La classe dei mammiferi è un gruppo monofiletico, poiché tutti i suoi membri condividono una serie di novità evolutive esclusive (sinapomorfie) che non appaiono in nessuna altra specie animale non inclusa in essa:
Ma nonostante queste e altre somiglianze che non definiscono la classe, la sua diversità è tale che esistono molte più differenze, soprattutto nell’aspetto esteriore.
La pelle, generalmente spessa, è composta da uno strato esterno o epidermide, uno strato profondo o derma e uno strato sottocutaneo pieno di grasso che serve come protezione contro la perdita di calore, poiché i mammiferi sono animali omeotermi.
Ci sono anche altre formazioni ossee come le ossa dell’apparato ioide (supporto della lingua), l’orecchio medio, l’osso del pene di alcuni carnivori e anche le ossa cardiache di alcuni bovidi in cui la cartilagine cardiaca si ossifica.
Durante il transito digestivo dall’ingestione all’escrezione, il cibo subisce un intenso processo di degradazione meccanica e chimica che coinvolge una serie di organi e tessuti strategicamente collegati.