Da quale montagna nasce il fiume arno
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Fiumi d’Italia
Il “padre della lingua italiana” conosceva bene la valle del Casentino, infatti nel 1310 fu ospite dei Conti Guidi nella residenza del Castello di Poppi, opera maestosa che domina tutta la valle. Qui si dice che abbia scritto il XXXIII canto dell’Inferno. Si tratta di uno dei canti più famosi della Divina Commedia, che ruota attorno alla figura del conte Ugolino della Gherardesca, al quale la famiglia Guidi sarebbe imparentata per matrimonio. Ospite dei Conti Guidi, il Sommo Poeta conobbe le meraviglie architettoniche della valle, come i Castelli di Romena e Porciano.
Si parla molto di Romena e della storia di Mastro Adamo, un falsario al soldo degli stessi conti che fu bruciato vivo in un luogo che, proprio per questo fatto, prende il nome di Omomorto.
L’Archiano e le sue rive sono menzionate nel canto V del Purgatorio, quando Bonconte da Montefeltro morì nel punto in cui l’Archiano sfocia nell’Arno. Il Canto V del Purgatorio mostra le bellezze del Casentino che affascinarono il poeta, e tra queste non può mancare uno dei punti panoramici più belli di tutta la valle: Pratomagno. Questo massiccio separa il Casentino dal Valdarno ed è un vero monumento naturale per i casentinesi. Situato di fronte al Monte della Verna, sulla sua cima si erge, iconica, l’enorme croce di ferro costruita nel 1928 in onore di San Francesco.
Quanti fiumi ha l’Italia?
Visiteremo le principali città e villaggi lungo il fiume Arno, dall’inizio alla fine. Durante il viaggio, il fiume scorre attraverso città importanti come Firenze, Pisa, Empoli, Santa Croce e Pontedera.
La maggior parte dei ponti sono ricostruzioni, a causa del fatto che i nazisti li hanno distrutti prima che le forze alleate avanzassero durante la seconda guerra mondiale. A destra dell’Arno si trovano la Galleria degli Uffizi, Piazza della Signoria, Piazza Duomo; a sinistra c’è la zona chiamata Oltrarno.
A circa 20 chilometri a sud-ovest di Firenze, la città principale prima di Pisa è Empoli, situata su una pianura formata dal fiume Arno. Il fiume era una via di comunicazione molto importante per il commercio: era già popolato anche nei primi tempi dell’Impero Romano. Proseguendo lungo il fiume incontriamo altri importanti centri del Valdarno Inferiore, come Fucecchio, Santa Croce sull’Arno, Montopoli in Val d’Arno e Pontedera. Santa Croce sull’Arno si trova sulla riva destra dell’Arno alla convergenza con il fiume Egola. Ha un territorio pianeggiante ed è conosciuto in tutto il mondo per la sua industria della pelle, con più di 400 fabbriche e laboratori. Tra Firenze e Pisa troviamo Montopoli in Val d’Arno, ricordata da Boccaccio come il “Castello Eminente” per le sue possenti fortificazioni. La parte più antica di Montopoli conserva l’atmosfera di un tipico insediamento medievale e ospita una torre e un arco chiamato Castruccio Castracani.
Fiume Tevere
Il fiume nasce sul Monte Falterona, nella zona appenninica del Casentino, e all’inizio curva verso sud. Il fiume gira a ovest vicino ad Arezzo, passando per Firenze, Empoli e Pisa, e sfocia nel Mar Tirreno a Marina di Pisa.
Con una lunghezza di 241 chilometri, è il più grande fiume della regione. Ha molti affluenti: Sieve di 60 chilometri, Bisenzio di 49 chilometri, Ombrone Pistoiese di 47 chilometri e i fiumi Era, Elsa, Pesa e Pescia. Il bacino è di oltre 8.200 chilometri quadrati e drena le acque dei seguenti sottobacini:
L’Arno è uno dei fiumi più importanti dell’Italia centrale e senza dubbio una delle fonti naturali più vitali della Toscana. Questo fiume, lungo 241 chilometri, nasce sul Monte Falterona, nel Casentino. All’inizio scorre verso sud e poi gira verso ovest vicino ad Arezzo. La fertile valle del suo corso medio è chiamata Valdarno, poi passa per Firenze, Empoli e Pisa, e infine sfocia nel Mar Tirreno a Marina di Pisa (precisamente a Bocca d’Arno, che significa “bocca dell’Arno”).
Qual è il fiume più lungo d’Italia?
I fiumi italiani ci permettono spesso di vedere le città e i loro monumenti da una prospettiva diversa. Inoltre, alcuni dei ponti che li attraversano sono autentiche opere d’arte. Qui vedremo quali sono i più importanti che dovremmo conoscere.
Il Po è lungo 652 chilometri, è il più lungo d’Italia e passa per alcune delle città più importanti del nord del paese, come Torino e Ferrara. Ha anche 141 affluenti, il che ci dà un’idea dell’importanza di questo fiume. Sfocia nel mare Adriatico.
L’Adige è lungo 410 chilometri ed è il secondo fiume più lungo d’Italia. Inizia nelle Alpi, tra i confini di Austria, Italia e Svizzera. Tra le città più importanti che attraversa ci sono Trento e Verona. Il fiume sfocia nel mare Adriatico.
Il Piave inizia nel nord del paese, dalle Alpi al Golfo di Venezia sul mare Adriatico. È lunga 220 chilometri. Le sue acque sono utilizzate per irrigare le fattorie del Veneto.
È il terzo fiume più lungo d’Italia con 406 chilometri. Ha origine negli Appennini e viaggia attraverso le regioni dell’Umbria e del Lazio, finendo nel Mar Tirreno. È uno dei più famosi perché è il fiume che attraversa Roma. Aveva un ruolo decisivo nel commercio, dato che era navigabile fino a 100 chilometri.