Da cosa e introdotta la proposizione causale in latino
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Tipi di frasi in latino
Può anche apparire come uti. Questa congiunzione multiuso si trova in latino in molti tipi di clausole subordinate. Perché acquisti valore definitivo, deve essere al congiuntivo. Guarda l’esempio:
La congiunzione ut si costruisce con il congiuntivo imperfetto (ut augerem), ma quando il soggetto della principale e il soggetto della subordinata sono gli stessi, in inglese non si usa “para que + congiuntivo” ma “para + infinito”. Non diciamo … “no he llegado para que yo aumentara…” , ma “…no he llegado para que yo aumentara…”. ma “…no he llegado para que me aumentara…”.
NOTA: Le forme nominali del verbo (participio o gerundio) possono anche funzionare come subordinate finali avverbiali. Abbiamo già studiato il valore finale che può acquisire il participio del futuro attivo e vedremo in seguito altre costruzioni con questo valore.
2. Caesar, ut Brundisium venit, concionatus1 apud milites est ut, quoniam prope ad finem laborum ac periculorum esset perventum2, aequo animo mancipia atque impedimenta in Italia relinquerent et ipse expediti naves conscenderent3, quo maior numerus militum posset2 imponi”. (Adattato da Cesare, De Bello civili)
Frase completativa dell’infinito latino
Tutti i precedenti sono considerati inordinati tranne quelli logici, perché tutti adempiono a qualche funzione sintattica all’interno della proposizione principale; quelli logici, invece, non adempiono a nessuna chiara funzione sintattica e sono usati come operatori logici per ordinare o elaborare idee e dovrebbero più propriamente essere chiamati subordinati.
La frase (1) è una frase composta dove le due frasi sono coordinate e quindi i rispettivi verbi (in grassetto) occupano la seconda posizione. Tuttavia, nella frase (2) la clausola subordinata, che ha lo stesso contenuto della prima clausola di (1), ha il verbo alla fine. Questo può essere spiegato in termini di ascesa del verbo flesso (vedi sintassi tedesca e ordine della frase, clausola relativa tedesca).
Antecedente latino
La forma cuando è un avverbio relativo, anche un avverbio interrogativo (in questo caso cuándo, con l’accento diacritico), a volte una congiunzione che introduce una proposizione subordinata, e a volte si usa anche con un valore preposizionale in espressioni come “è successo quando il diluvio”. La parola deriva dal latino quando, che è sia un avverbio che una congiunzione. Come avverbio significa “quando, in quale momento o epoca” e anche “qualche volta”. Come congiunzione aveva il valore temporale di quando, ma anche un valore causale di “poiché”, che si è conservato anche in spagnolo in espressioni causali in cui “quando” è equivalente a un “poiché” (Cuando ella lo dice será verdad= poiché lo dice, sarà vero) o in espressioni concessive che non sono altro che una causa inoperante e negata (Estás vagueando, cuando lo importante es ahora trabajar duro= Stai oziando, anche se la cosa importante è ora lavorare duro).
Relativo latino
Le proposizioni completive infinitive sono un tipo di costruzione molto importante in latino, ed è per questo che è importante avere una perfetta comprensione di come funzionano. A questo proposito, dobbiamo conoscere la morfologia dell’infinito, le costruzioni in cui può apparire e la sua traduzione secondo la correlazione temporale che deve marcare rispetto al verbo da cui dipende, tutte cose che il vostro insegnante vi spiegherà diligentemente in classe. Andate a studiare le informazioni sull’infinito che appaiono nelle pagine precedenti di queste stesse note.
Ricordate che queste proposizioni sono composte da un infinito con un soggetto accusativo (così come altri complementi nominali e verbali che può avere) che funzionano come OGGETTO DIRETTO dei verbi di :
e come SOGGETTO dei verbi suddetti nella loro forma passiva e dei verbi ed espressioni impersonali ( manifestum est ” es manifiesto, oportet “es conviene”, necesse est ” es necesario”, fas est “es lícito”…).
Ut si usa anche in proposizioni completive dipendenti da verbi che esprimono eventi come accidit, evenit, fit “succede” o espressioni impersonali come interest, refert “importa”, mos est “si usa che”… Ma nelle proposizioni negative si usa ut non invece di ne.