Cose logica in analisi grammaticale
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Matematica in logica
In questo articolo, ridurremo la nostra analisi critica e comparativa a diversi punti centrali della polemica tra Arbolí e Gómez Hermosilla. Faremo anche riferimento alle opinioni di Alberto Lista su alcuni dei problemi selezionati. Il nostro obiettivo è mostrare l’influenza determinante della filosofia sulle teorie grammaticali. In particolare, ci occuperemo delle concezioni di:
La necessità del linguaggio in senso lato, come facoltà di esprimere i sentimenti con qualsiasi mezzo, è dimostrata “vittoriosamente” da Arbolí nella sua Psicologia12. Il problema sollevato nella Grammatica Generale si riferisce al linguaggio orale in opposizione al linguaggio dell’azione.
“Les gestes, les mouvements du visage et les accens inarticulés, voilá, Monseigneur, les premiers moyens que les hommes ont eus pour se communiquer leurs pensées, le lang qui se forme avec ces signes, se nomme “langage d’action””14.
“Qual è il linguaggio che la natura ci ispira, che la natura ci dà? Il linguaggio dell’azione. E in questo linguaggio, non ci sono gesti o gesti per significare i movimenti nell’atto di eseguirli? Al contrario: esaminate il sordomuto, e vedrete che i suoi segni sono, per la maggior parte, imitazioni dei movimenti che vede eseguire, poiché non possono essere imitazioni di suoni perché non li sente. E si vedrà inoltre che queste imitazioni sono i mezzi con cui egli esprime le idee, non solo dei movimenti stessi, ma quelle che si è formato con essi degli oggetti e delle loro qualità. Poiché, dunque, le parole nel linguaggio parlato sono ciò che i gesti e i gesti sono nel linguaggio dell’azione, come non ci possono essere parole per significare l’esecuzione di movimenti, azioni? “16.
Analisi intuitiva
Frase, enunciato e proposizione sono tre termini considerati quasi sinonimi nei testi di descrizione del linguaggio informale. Tuttavia, formalmente è conveniente distinguerli per rappresentare vari aspetti sintattici, pragmatici e logici di un atto di parola:
La frase (1) ha forza illocutiva imperativa, ma come comando è praticamente equivalente alla forma attenuata o non positiva di chiedere la stessa cosa per cui si usa la frase (2), o la richiesta enfatica (3).
In questi tre casi si tratta di frammenti (anche se potrebbero essere considerati frasi se fossimo in grado di recuperare il verbo dal contesto). Cioè, all’interno di un determinato contesto (ad esempio: Cameriere, mi dia un caffè! in una situazione quotidiana).
Significato dell’analisi logica
Prima di presentare la grammatica di base delle forme e dell’uso dei tempi dell’indicativo, commenteremo la differenza tra “tempo” come nozione concettuale e “tempo” come nozione grammaticale.
Per esempio, se vogliamo riferirci a un evento accaduto nel passato, possiamo scegliere tra diversi tempi passati (forme): il Pretérito, l’Imperfetto, il Presente Perfetto, il Pluscuamperfetto, ecc. La selezione dipende da diversi fattori legati al contesto di quell’evento e alla sua relazione con altri eventi.
Tuttavia, a volte ci riferiamo a un evento in un certo momento, ma usiamo un tempo verbale che non corrisponde strettamente al tempo dell’evento. Per esempio, possiamo usare il Present Simple Tense (forma) per riferirci a un evento che accade nel futuro.
Qui in avanti se usiamo la parola “tempo” ci riferiamo alla nozione concettuale (cioè il tempo), ma se usiamo l’espressione “verbo teso” ci riferiamo alla nozione grammaticale (cioè la tensione).
Esempi di analisi logica
Questo articolo, intitolato La formalizzazione logica del linguaggio come punto di partenza per l’analisi oggettiva del discorso e l’argomentazione scientifica, si concentra sull’evoluzione dell’analisi logica del discorso, dagli approcci antichi alle strutture logiche binarie che serviranno come base per la costruzione di teorie scientifiche.
L’obiettivo dell’articolo è analizzare i processi di formalizzazione del linguaggio attraverso un’analisi storica della logica, al fine di determinare gli elementi logici che contribuiscono alla formalizzazione del linguaggio e alla costruzione di argomenti scientifici validi.
L’importanza dell’argomento risiede nel fatto che, a seguito di quanto detto nel paragrafo precedente, certi filoni di filosofia con influenza post-strutturalista difendono che il linguaggio ha un’ampiezza che non può essere coperta dall’analisi logica, per cui la logica formale perde ogni valore per la realtà, ma accade che i prodotti scientifici, le teorie accademiche e il linguaggio in generale richiedono struttura e analisi logica per la loro corretta comprensione; È qui che diventa evidente l’attualità del tema sollevato, dato che si considera di vitale importanza riaffermare la necessità e l’utilità della formalizzazione logica del linguaggio al momento attuale.