Cose la confutazione dellantitesi

Caratteristiche dell’antitesi

Antitesi è un termine che si riferisce all’opposizione tra due elementi, cose o persone. Oltre ad essere usato nel discorso quotidiano, questo concetto è rilevante per la filosofia e la retorica. Se volete sapere cosa e come utilizzare la risorsa dell’antitesi, continuate a leggere e ve ne parleremo.

Etimologicamente, la parola deriva dal greco “antitesi”, che significa opposizione. Il prefisso “anti” significa “opposto”, “contrario”. La parola “tesi” significa “posizione”, “opinione”. È dunque una parola che designa un’opposizione tra due termini completamente antitetici.

La retorica è la disciplina che studia le tecniche e i principi che costituiscono il discorso. In questa area di studio, il termine antitesi si riferisce alla figura retorica o al dispositivo stilistico il cui scopo è quello di contrapporre – in versi, frasi o sintagmi – idee, concetti o sensazioni con un’intenzione specifica. L’antitesi come risorsa espressiva riesce a generare un impatto sul lettore, dato, ovviamente, dal contrasto. In questo modo, lo scrittore riesce ad attirare l’attenzione e a mettere in evidenza uno dei due termini opposti. Guardiamo un esempio dalla letteratura. Lope de Vega scrive: “Tu sei come la rosa / della tegola / colorata di notte / bianca di giorno”. O “Ti amo perché mi odi” (esempio dal RAE). Come possiamo vedere, l’antitesi permette allo scrittore di sottolineare un’idea, che gli si presenta con una grande carica semantica ed espressiva.