Cose la confutazione dellantitesi
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Caratteristiche dell’antitesi
Antitesi è un termine che si riferisce all’opposizione tra due elementi, cose o persone. Oltre ad essere usato nel discorso quotidiano, questo concetto è rilevante per la filosofia e la retorica. Se volete sapere cosa e come utilizzare la risorsa dell’antitesi, continuate a leggere e ve ne parleremo.
Etimologicamente, la parola deriva dal greco “antitesi”, che significa opposizione. Il prefisso “anti” significa “opposto”, “contrario”. La parola “tesi” significa “posizione”, “opinione”. È dunque una parola che designa un’opposizione tra due termini completamente antitetici.
La retorica è la disciplina che studia le tecniche e i principi che costituiscono il discorso. In questa area di studio, il termine antitesi si riferisce alla figura retorica o al dispositivo stilistico il cui scopo è quello di contrapporre – in versi, frasi o sintagmi – idee, concetti o sensazioni con un’intenzione specifica. L’antitesi come risorsa espressiva riesce a generare un impatto sul lettore, dato, ovviamente, dal contrasto. In questo modo, lo scrittore riesce ad attirare l’attenzione e a mettere in evidenza uno dei due termini opposti. Guardiamo un esempio dalla letteratura. Lope de Vega scrive: “Tu sei come la rosa / della tegola / colorata di notte / bianca di giorno”. O “Ti amo perché mi odi” (esempio dal RAE). Come possiamo vedere, l’antitesi permette allo scrittore di sottolineare un’idea, che gli si presenta con una grande carica semantica ed espressiva.
Antitesi figura letteraria
L’antitesi (dal greco ἀντίθεσις, antitesi, ‘contrapposizione, opposizione’; dalle radici anti- ‘contra-‘ e thesis ‘collocazione, posizionamento’) è un’opposizione tra due termini contrari o complementari.
L’antitesi è un espediente stilistico che consiste nel contrapporre due sintagmi, frasi o versi, ognuno dei quali esprime idee di significato opposto o contrario (antitesi propriamente detta) o impressioni più soggettive e indefinite che si sentono opposte (contrasto).
In filosofia, l’antitesi è una contro-dichiarazione (negazione) a una proposizione precedente (tesi). Per mezzo dell’antitesi, si può fare una confutazione. Le antitesi sono di solito guidate da espressioni come “ma”, “tuttavia” o “al contrario”.
Definizione di antitesi
In realtà, Marx ha basato l’inevitabilità del socialismo sullo studio oggettivo delle contraddizioni economiche dominanti sotto il capitalismo. La dialettica marxista esige lo studio della vita in tutta la sua pienezza, contraddizioni e transizioni, e non il suo adattamento artificiale a schemi astratti. Nella triade hegeliana c’è il “grano razionale” che conserva la legge dialettica della negazione della negazione (vedi). Questa “grana razionale” consiste nel fatto che la triade hegeliana esprime lo sviluppo, la transizione dall’inferiore al superiore, in cui il grado superiore conserva le caratteristiche positive dei gradi inferiori.
Antitesi sinonimi
Nel Medioevo, “prendere una roccaforte”, che fosse una città murata o un castello, era un compito molto difficile. Di solito, all’inizio si cercava una resa negoziata, il che era abbastanza frequente, soprattutto quando i difensori erano in netta minoranza o non avevano speranza di ricevere aiuto. Dopo che la fortezza era stata attaccata o era iniziato un lungo assedio, la negoziazione veniva tentata più volte. Non dimentichiamo che l’assedio era qualcosa da evitare, perché era molto costoso e richiedeva enormi risorse militari e molto tempo. Se il negoziato non funzionava, si iniziavano le operazioni militari, che il re castigliano Alfonso X il Saggio divideva in conquista “a furto”, “a fuerza” e “por cerco”… 1
È importante, quindi, che passiate del tempo a preparare i vostri argomenti, ma non dovete dimenticare la necessità di confutare gli argomenti dei vostri avversari. Quindi non dimenticate che nel tempo che passate a preparare il dibattito dovete alternare la giustificazione dei vostri argomenti con la confutazione degli argomenti dei vostri avversari. In un certo senso, il suo lavoro è quello di essere sia un costruttore che un distruttore di argomenti. Non è così complicato come sembra. Troverete che la stessa logica si applica in entrambi i casi, quindi l’obiettivo è piuttosto diverso. Tuttavia, durante il dibattito dovrai praticare attentamente l’ascolto attivo: non puoi prevedere in anticipo tutte le mosse che farà l’altra parte, quindi devi ascoltare e analizzare le loro idee man mano che vai avanti, al fine di trovare una fessura attraverso la quale prendere d’assalto il castello.