Cose domani in analisi grammaticale
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Analisi grammaticale di un testo
Nella sintassi, il soggetto è una classe di argomenti verbali o sintagmi richiesti dai verbi finiti non personali nelle lingue nominative-accusative ed è quindi uno degli elementi salienti della maggior parte delle frasi in queste lingue. Ci possono essere soggetti passivi e soggetti attivi.
Tuttavia, in una frase come “Mi piace molto il gelato d’estate”, nessuno dei due criteri di cui sopra è soddisfatto. Per questo motivo, si dovrebbe utilizzare un criterio puramente sintattico, come l’accordo grammaticale, in modo da poter considerare frasi alternative:
In molte lingue del mondo ogni frase completa richiede la presenza di un soggetto esplicito. In altre lingue, invece, si accetta che non esista un elemento foneticamente realizzato che possa essere interpretato come soggetto (lingue pro-drop), nel qual caso si parla di un soggetto ellittico. Infine, in alcune lingue non c’è un soggetto semantico associato in frasi veramente impersonali (quelle relative, per esempio, ai verbi meteorologici: piove, nevica, …). Tuttavia, nelle lingue con un soggetto esplicito obbligatorio, un pronome imprecativo di solito appare nella posizione abituale del soggetto, come nel caso del francese e dell’inglese:
Parti dell’analisi grammaticale
Consiste fondamentalmente nel determinare che tipo di parola o categoria grammaticale forma ogni parola in una frase. È importante non confonderla con l’analisi sintattica, dove ciò che viene analizzato è la funzione di una parola in una frase.
Puoi rivedere attraverso esercizi ed esempi di analisi morfologica in modo complementare tutto questo materiale con la nostra collezione “Lecturas Comprensivas” dove lavorerai gradualmente sulla lingua insieme a vocabolario, lettura, grammatica e ortografia.
Tipi di parole grammaticali
Fare un’analisi sintattica di una frase è un’attività che può essere complicata se non si seguono i passi giusti per farla. Da unComo.com vogliamo spiegare come fare una buona analisi sintattica. La prima parte di un’analisi morfologica sintattica analizza la funzione che le parole svolgono in una frase: il soggetto e il predicato. Il primo si ottiene chiedendo il verbo della frase. Il secondo per eliminazione; ciò che non è il soggetto è il predicato.
Identifichiamo il verbo principale. Pensiamo a quali conseguenze sintattiche avrà il verbo principale della nostra frase. Interpretiamo i verbi: Attivo o Passivo? Copulativo o Predicativo? Transitivo? Porta una preposizione? Dobbiamo pensare se la frase può avere: porterà un attributo? Il soggetto sarà paziente? Ci sarà un complemento?
Cerchiamo il soggetto. È la persona, l’animale o la cosa che compie l’azione del verbo. RICERCA: chiedendo il verbo Chi…? Chi…? Chi…? Esempi: Bisogna notare che in alcune frasi non troveremo mai il soggetto, poiché non ne hanno uno; sono frasi impersonali, con verbi che non ammettono un soggetto e non è stato omesso né può essere sovracompreso. Per saperne di più su questi tipi di frasi, vedi il nostro articolo Cosa sono le frasi impersonali?
Esempi di analisi grammaticale
Le prime cinque (nome, aggettivo, articolo, pronome e verbo) sono le cosiddette parti variabili del discorso, perché possono avere diverse forme; e le altre quattro (avverbio, preposizione, congiunzione e interiezione) sono le parti invariabili del discorso, perché hanno una sola forma.
D’altra parte, le parole invariabili come gli avverbi so o after, o come le preposizioni in, to o from, come la congiunzione but o come l’interiezione ¡ea! hanno una sola forma che non ha varianti rilevanti (ad esempio, è importante dire maybe come perhaps; e le varianti y/e, o/u sono semplicemente eufoniche).
D’altra parte, le categorie lessicali hanno importanti paralleli con le classi di parole aperte, in quanto sostantivi, aggettivi e verbi sono conformi a modelli di produttività lessicale. Come menzionato sopra, e sebbene non si possa postulare un’identificazione completa, le categorie funzionali sono legate a classi di parole chiuse.