Cosa sono le coste frastagliate
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Caratteristiche delle coste
Coste rocciose: sono composte da diversi tipi di rocce e forme strutturali, il clima e le onde sono responsabili del fatto che questo tipo di coste hanno forme molto variabili (ripide, lisce, irregolari, regolari, stabili e instabili).
Coste sabbiose: questo tipo di coste, conosciute anche come spiagge sabbiose, sono considerate le più diffuse lungo le coste messicane. Le spiagge sabbiose sono costituite da un accumulo di sedimenti di origine minerale o biologica, la cui lunghezza è molto variabile, da pochi metri a chilometri.
La zona intertidale si trova in tutti i climi del Messico, da desertico a piovoso, da caldo a molto piovoso. Le coste sabbiose e rocciose sono presenti in tutto il Messico.
Sia le coste rocciose che quelle sabbiose sono abitate da forme di vita con diversi gradi di tolleranza all’essiccazione. Gli organismi più tolleranti all’essiccazione vivono nella parte più alta della spiaggia (zona sopralitorale), i meno tolleranti vivono nelle parti più basse della spiaggia (zona infralitorale). Gli organismi più rappresentativi delle coste rocciose includono licheni, alghe blu-verdi, alghe brune e alghe rosse.
Significato di costa del mare
Una delle caratteristiche fondamentali della zona costiera e soprattutto dei suoi ecosistemi associati è il suo ruolo nella riproduzione, frittura, allevamento, crescita e protezione di molti organismi che utilizzano questi ecosistemi e le zone costiere per questo scopo. La maggior percentuale di frutti di mare consumati proviene dalle zone costiere (ostriche, gamberi, granchi, scampi, vongole varie e un gran numero di pesci). Contribuiscono al 25% della produttività biologica globale, al 90% del pescato mondiale, al 60% delle riserve mondiali di petrolio e il 50% delle specie marine passa parte o tutta la sua vita nella zona costiera. Queste risorse costiere sono di grande importanza economica, dato che la maggior parte dei frutti di mare usati dall’uomo viene raccolta in questa zona.
Altri servizi che forniscono includono la stabilizzazione della linea di riva, la protezione dalle tempeste, la riproduzione dei pesci, il controllo delle inondazioni, il ciclo dei nutrienti e il trattamento naturale dei rifiuti. A causa dell’esistenza di risorse preziose, è qui che la maggior parte delle popolazioni si sono stabilite con le loro diverse attività umane e i processi industriali e naturali che influenzano e sono influenzati dalle attività svolte in questa zona.
Significato geografico della costa
La costa è quella parte di un continente o di un’isola che confina con il mare o con un altro grande corpo d’acqua. Le coste hanno un paesaggio instabile, dove ci sono settori di spiaggia il cui profilo bidimensionale può crescere a causa del deposito di sedimenti e in altri casi può diminuire a causa dei processi di erosione marina. Ma le coste sono anche modificate da altri fattori, come il clima, il vento, le onde, le maree, l’attività biologica e le attività umane.
Una “costa” è la striscia di terra dove la terra emersa incontra la terra sommersa, sia essa un continente o un’isola. Il termine è generalmente usato quando ci si riferisce alle rive del mare, anche se è usato anche per designare le rive dei laghi o dei fiumi,[1] sebbene le rive dei fiumi siano chiamate riberas, e solo nei fiumi di enorme larghezza si potrebbe parlare di vere e proprie coste, per esempio nel Río de la Plata.
Per estensione, l’espressione è usata anche per riferirsi ai settori, sia terrestri che acquatici, vicini alla vera costa. È per questo che si parla di “città costiere”, differenziandole così da quelle situate lontano dalla costa, o di “pesci costieri” rispetto ai pesci pelagici. In questi casi, si usa anche il sinonimo “littorale”.
Cos’è una costa di emersione
La costa è quella parte di un continente o di un’isola che confina con il mare o con un altro grande corpo d’acqua. Le coste hanno un paesaggio instabile, dove ci sono settori di spiaggia il cui profilo bidimensionale può crescere a causa della deposizione di sedimenti e in altri casi può diminuire a causa dei processi di erosione marina. Ma le coste sono anche modificate da altri fattori, come il clima, il vento, le onde, le maree, l’attività biologica e le attività umane.
Una “costa” è la striscia di terra dove la terra emersa incontra la terra sommersa, sia essa un continente o un’isola. Il termine è generalmente usato quando ci si riferisce alle rive del mare, anche se è usato anche per designare le rive dei laghi o dei fiumi,[1] anche se le rive dei fiumi sono chiamate riberas, e solo nei fiumi di enorme larghezza si potrebbe parlare di vere e proprie coste, per esempio nel Río de la Plata.
Per estensione, l’espressione è usata anche per riferirsi ai settori, sia terrestri che acquatici, vicini alla vera costa. È per questo che si parla di “città costiere”, differenziandole così da quelle situate lontano dalla costa, o di “pesci costieri” rispetto ai pesci pelagici. In questi casi, si usa anche il sinonimo “littorale”.