Cosa significa inri sulla croce di cristo

Sinonimo di inri

19 Scripsit avtem et titvlvm Pilatvs, et posvit svper crvcem. Erat avtem scriptvm : “Iesvs Nazarenvs, Rex Ivdæorvm. “20 Hvnc ergo titvlvm mvlti Ivdæorvm legervnt : qvia prope civitatem erat locvs, vbi crvcifixvs est Iesvs, et erat scriptvm hebraice, græce, et latine.

Nella crocifissione romana, il titolo (titulus) era una tavoletta la cui funzione era quella di specificare il motivo della condanna: di solito precedeva il condannato nel suo percorso verso il luogo dell’esecuzione, o era appeso al collo.[6][7] Anche se non essenziale, le iscrizioni erano comuni, e c’era una certa liberalità nella formulazione, fino a permettere la beffa o l’ironia pungente. [8] Al di fuori del Nuovo Testamento, ci sono molte testimonianze dell’esistenza di tale pratica, citate da diversi storici. 9] La tavoletta registrava il suo nome, forse il suo luogo di residenza, e la causa per cui era stato condannato. 10.

Oltre ai quattro Vangeli canonici, l’iscrizione è notata anche dal Vangelo di Pietro 4:11, un testo apocrifo datato al II secolo: “Quando ebbero posto la croce, vi scrissero sopra: “Questo è il re d’Israele.”[15]