Cosa significa il cielo stellato sopra di me

Non lasciate mai che un senso di moralità vi impedisca di fare ciò che è giusto.

L’ambizione filosofica di Immanuel Kant era quella di ricostruire la disciplina filosofica in modo tale che non le si potesse rimproverare la sua mancanza di sistematicità, e che potesse essere sottoposta a quello che oggi sarebbe uno “stress test” ed essere così messa alla pari e intronizzata nell’Olimpo di tutte le scienze riconosciute del suo tempo (fisica, matematica, logica…).

In tutto il suo discorso, che ha come filo conduttore la critica della ragione, si spinge verso l’idealismo trascendentale: nulla può essere conosciuto o pensato se non da qualcuno, da un soggetto (pensante)…; tutto ciò che esiste, esiste per un soggetto; altrimenti, non ha senso.

E un punto culminante della sua filosofia si trova nella sua etica, il noto “imperativo categorico”: come conseguenza del fatto che ogni pensiero è fatto da un soggetto, l’esistenza di un’etica universale nasce anche dal soggetto, dalle persone. Così, regole di comportamento valide e universali sono dettate dalle persone per le persone, ma con la certezza che possono essere desiderate e rispettate da tutti.