Cosa significa descrivere in modo oggettivo e soggettivo

Esempi di descrizione soggettiva

-La descrizione, prima di tutto, deriva dal latino, esattamente da “descriptio”, che significa “azione ed effetto di scrivere sul modo in cui qualcosa in particolare viene percepito”. È il risultato della somma di tre componenti distinti: il prefisso “de-“, che indica “dall’alto in basso”; il verbo “scribere”, che è sinonimo di “scrivere”; e il suffisso “-cion”, che è usato per indicare “azione ed effetto”.

-L’obiettivo, in secondo luogo, deriva anch’esso dal latino. Nel suo caso emana da “obiectus”, che è formato dall’unione di due parti distinte: il prefisso “ob-“, che è sinonimo di “contro”, e il verbo “iacere”, che può essere tradotto come “lanciare”.

La descrizione è la narrazione delle caratteristiche o dei tratti di qualcosa o di qualcuno. Il termine oggettivo, invece, può riferirsi a ciò che è legato a un oggetto in sé, senza considerare i modi di sentire o di pensare.

Una descrizione oggettiva, quindi, è quella che non riflette l’opinione dell’autore. Chi sviluppa questo tipo di descrizione cerca di fare in modo che la sua soggettività non influenzi l’enumerazione che fa.