Cosa distingue una colonna dorica da una ionica
Contenuto
Disegno della colonna dorica
Una colonna ionica è una struttura che rappresenta il particolare stile dell’ordine ionico usato nell’architettura greca antica. La sua caratteristica principale, che la distingue da altri tipi di colonne, sono le volute sul suo capitale. L’esempio più rappresentativo di colonne ioniche è il Tempio di Atena Nike sull’Acropoli di Atene, che è mostrato sul forto anteriore.
Nell’architettura classica greca e romana c’erano tre ordini o stili particolari di costruzione e decorazione. Questi erano l’ordine dorico, l’ordine ionico e l’ordine corinzio. L’ordine ionico sorse in Ionia intorno al VI secolo a.C. Questa era una regione situata a est dell’antica Grecia, un territorio che oggi fa parte della Turchia.
Le colonne sono elementi architettonici che servono come supporti verticali per altre strutture. La colonna ionica, inoltre, ha caratteristiche distintive che le permettono di essere facilmente identificata tra le altre colonne. Alcune di queste caratteristiche sono:
Colonne greche caratteristiche
Ordini classici e simbologia Eduardo Montagut ContrerasL’architettura classica ci ha lasciato in eredità cinque ordini. I massoni usano questi ordini o arti per simboleggiare i cinque sensi e i cinque livelli di conoscenza con cui l’uomo può arrivare a conoscere tutte le cose che gli vengono rivelate.
L’ordine toscano fu usato dai Romani e poi dal Rinascimento in poi, essendo il più semplice in apparenza di tutti gli ordini, poiché non ha scanalature sul fusto della colonna e nessuna decorazione sul capitello. Cominciò ad essere eretto dagli Etruschi, ed è una semplificazione del dorico greco. Rappresenterebbe la facoltà di percepire le cose esterne. Sarebbe legato alla percezione che abbiamo di ciò che vediamo, e che si riflette nel nostro interno.
Lo ionico è un ordine con colonne che hanno una base, e il fusto ha anche delle scanalature, ma queste hanno dei filetti intermedi, cioè non sono vive come nel dorico. Il capitello è formato da un collare decorato con ovali e palmette. Si distingue per le sue due volute unite da una curva. La trabeazione ha un architrave, un fregio continuo e una cornice. Il fregio è ideale per inserire rilievi continui. Lo ionico è uno stile più sofisticato del dorico e rappresenta la facoltà di emettere concetti concreti. È una facoltà umana che si esprime in un linguaggio articolato capace di esprimere concetti e idee, al contrario del linguaggio animale, che è inarticolato perché esprime solo impressioni.
Caratteristiche della colonna dorica
L’ordine dorico è il più antico e semplice degli ordini architettonici classici. Viene dal popolo doriano. È l’ordine greco per eccellenza. Più è antico, più è semplice, dando un senso di robustezza (proto-dorico), più è tardivo, più è snello e proporzionato; raggiungendo così l’armonia e la bellezza classica. Era usato nella Grecia continentale dal VII secolo a.C. e nell’Italia meridionale. Il Partenone, un tempio dedicato ad Atena Parthenos sull’Acropoli di Atene, è senza dubbio il più grande esponente di questo stile architettonico.
Nell’ordine dorico greco, c’è una sezione triangolare sotto l’echino, già nel fusto. Questo è il collarino. Nell’ordine dorico romano, il collarino è un tamburo cilindrico interposto tra l’echino e il fusto, come estensione di quest’ultimo e separato da esso da una modanatura orizzontale.
ORDINE Dorico Piattaforma a gradini (krepis) Colonnato (peristilio) Albero con scanalature a spigoli vivi Capitale Astragalo (non collarino) Echino circolare Abaco quadrato Entablament Architrave liscio Fregio Triglicfi Metope Cornice Tetto Frontone o Sima.
Colonna dorica
Come suggerisce il nome, l’ordine ionico ebbe origine in Ionia, una regione costiera dell’Anatolia centrale – oggi Turchia – dove si trovavano diversi insediamenti greci antichi. Volute, ornamenti simili a volute, caratterizzano il capitello ionico, e una base sostiene la colonna, a differenza dell’ordine dorico.
L’ordine ionico è uno dei tre ordini dell’architettura greca classica, insieme al dorico e al corinzio. La sua caratteristica più distintiva è la doppia voluta (o voluta a spirale) sul suo capitello. L’ordine ionico è definito dal tipo caratteristico di colonna e trabeazione usata come unità di base.
L’ordine corinzio è il più ornato degli ordini architettonici classici, caratterizzato dalla decorazione vegetale composta da foglie di acanto che acquisiscono una forma curva. L’architetto romano Vitruvio del I secolo a.C. nella sua opera De architectura attribuisce la sua creazione a Callimaco nel V secolo a.C.
Gli ordini dorico e ionico appaiono contemporaneamente all’inizio dell’architettura greca, mentre l’ordine corinzio è un’evoluzione tardiva dell’ordine ionico. Ordine dorico: L’ordine dorico è il più sobrio nella forma e nelle proporzioni. La sua decorazione è caratterizzata dal mantenimento della massima austerità possibile.