Come si scrive non ce ne
Fieno o ay
Per scrivere senza errori di ortografia, la prima cosa da fare è distinguere tra i molti omofoni del nostro vocabolario. Ci riferiamo a quelle parole che hanno lo stesso suono ma sono scritte in modo diverso e hanno anche un significato diverso. Per esempio, conosci le differenze tra: hay, ahí e ay?
Se vi siete mai chiesti come si scrive “hay” con una “h” all’inizio, dovete sapere che è una forma impersonale del verbo haber. Si usa per esprimere che qualcosa esiste o che qualcosa è disponibile, così come per sottolineare un obbligo preciso.
Per ricordare le differenze tra hay, ahí e ay e per evitare di confondervi ogni volta che dovete usare una di esse in un testo scritto, vi mostriamo alcuni esempi di queste parole omofone che vi aiuteranno a capire chiaramente la differenza tra loro:
Frasi con fieno
Le sigle, le abbreviazioni e gli acronimi possono essere scritti senza punto (UCM, ONU, CSIC, ANABAD sono corretti). I plurali delle abbreviazioni richiedono un punto fermo nei plurali (VV. AA., CC. OO., SS. AA. RR., uu. mm.). Per quanto riguarda il plurale delle abbreviazioni, sono invariabili nello scritto (“las ONG”, “varias ONG”; “muchos CD”), anche se nell’uso orale tendono ad assumere la forma plurale (“oenejés”, “cedés”).
Bisogna evitare l’uso di catalanismi errati, per esempio quello del verbo ausiliare haber. Per esempio, le espressioni “han habido estudios”, “aunque hayan habido investigadores” dovrebbero essere sostituite dall’uso corretto del verbo, cioè “ha habido estudios” e “aunque haya habido investigadores”.
Ricorda l’uso corretto dell’avverbio. Deve essere usato con parsimonia, senza esagerare, quando è necessario, cioè per modificare il verbo. Quindi, è corretto scrivere “works hard” (verbo + avverbio), mentre è scorretto scrivere “works hard” (verbo + aggettivo). L’aggettivo completa il sostantivo, quindi se vuoi usare questa combinazione, sarebbe preferibile dire “è un lavoro duro”.
Là, là e là
Tuttavia, non è sempre possibile ringraziare qualcuno di persona. Forse non potete incontrarvi o è troppo lontano. Non preoccupatevi, c’è sempre un telefono da qualche parte. Mentre scrivere un messaggio è un’opzione, chiamare qualcuno per ringraziarlo direttamente sembrerà molto più personale e sincero.
Quando si riceve un regalo o un invito da qualcuno, è sempre bello inviare un biglietto di ringraziamento con un messaggio scritto a mano. L’articolo di Today.com “6 modi giusti per dire grazie (in una nota)” offre consigli su come scrivere la perfetta nota di ringraziamento.
Qualcuno ha mai fatto qualcosa per te che non ti aspettavi? Tuo fratello, che non pulisce nemmeno la sua stanza, si offre di pulire la tua casa e fare commissioni per te perché ha notato quanto sei occupato. Il tuo amico guida per 100 miglia per darti un regalo di inaugurazione della casa dopo essersi trasferito in una nuova città per il tuo nuovo lavoro. Naturalmente sareste sorpresi e deliziati allo stesso tempo.
Sappiamo tutti che sollievo è quando qualcuno ti viene in aiuto quando stiamo attraversando un brutto momento. Se avete perso il lavoro, se avete subito perdite a causa di un disastro naturale (come un terremoto o un’inondazione) o se avete avuto problemi finanziari, siete grati alle persone che sono state lì per voi.
Esempi di faggio
Per selezionare una parte di un disegno o delle parole scritte a matita, usate lo strumento Selezione lazo. Non potete usare questo strumento per selezionare oggetti che non avete disegnato a mano, come forme, immagini, ecc.
Per selezionare una parte di un disegno o delle parole scritte a matita, usate lo strumento Selezione lazo. Non potete usare questo strumento per selezionare oggetti che non avete disegnato a mano, come forme, immagini, ecc.
Per selezionare una parte di un disegno o delle parole scritte a matita, usate lo strumento Selezione lazo. Non potete usare questo strumento per selezionare oggetti che non avete disegnato a mano, come forme, immagini, ecc.