Come si muove il re negli scacchi
Contenuto
Mosse di scacchi
Il re si muove in linea retta solo una casella per mossa, il suo raggio d’azione o punti è diretto in otto direzioni, dalla colonna, dalla fila e dalle due diagonali. Forma il grafico della mossa della regina, ma è limitato a una sola casella (*).
Essendo il pezzo indispensabile del gioco, è impossibile assegnargli un valore numerico, per questo gli si attribuisce il valore di infinito o assoluto. Ma se potessimo valutare la sua azione nell’endgame per l’attacco, potremmo dire che è equivalente a 4 pedoni.
situato sulla casella bianca e4, può muoversi lungo la colonna, il file, la diagonale maggiore o la diagonale minore, verso una qualsiasi delle otto caselle che circondano la casella e4. In altre parole, può muoversi lungo la colonna e, la riga 4, la diagonale maggiore o la diagonale minore.
situato sulla casella bianca d1, può muoversi lungo la colonna, la fila o le diagonali verso una qualsiasi delle 5 caselle adiacenti alla casella di origine. Cioè, Rd1 può essere spostato nella casella finale che forma la colonna d o lungo la prima fila fino alla casella e1 o c1, così come lungo le diagonali e2 o c2.
Come si muovono i pezzi degli scacchi
Gli scacchi si giocano su una tavola quadrata con otto file (numerate da 1 a 8) e otto colonne (chiamate file e numerate con lettere dalla a alla h) di caselle. I colori dei sessantaquattro quadrati si alternano tra il bianco e il nero, e sono chiamati “quadrati bianchi” e “quadrati neri”. La scacchiera è disposta in modo che ogni giocatore abbia una casella bianca nell’angolo della sua mano destra, e i pezzi sono posizionati come mostrato nel diagramma, con ogni regina su una casella che corrisponde al suo colore.
Ogni giocatore inizia la partita con sedici pezzi: i pezzi di ogni giocatore consistono in un re, una regina, due torri, due cavalieri, due alfieri e otto pedoni. Un giocatore controlla i pezzi bianchi e l’altro controlla i pezzi neri; il giocatore che controlla i pezzi bianchi è sempre il primo a muovere. I colori sono scelti di comune accordo, da un gioco d’azzardo o da un arbitro del gioco. I giocatori fanno a turno per muovere i pezzi, alcune mosse comportano la “cattura” di un pezzo nemico, rimuovendolo dalla tavola. Lo scopo del gioco è dare scacco matto al re nemico. Questo si verifica quando il re è sotto attacco immediato (in scacco) e non c’è modo di eliminare l’attacco alla mossa successiva. I teologi hanno sviluppato ampie strategie e tattiche di scacchi dall’invenzione del gioco.
Come si muove il cavaliere negli scacchi
Il re può muoversi in diagonale (caselle dello stesso colore unite dai loro vertici) o lungo una colonna o una fila, sia in avanti che indietro, ma può spostarsi solo di una casella. In altre parole, ha lo stesso movimento della regina ma è limitato a una casella di distanza. Può muovere in tutte le caselle che lo circondano, a condizione che non sia occupata da un pezzo o da un pedone proprio o che la casella non sia dominata (protetta) da una mossa nemica, poiché rischierebbe di essere catturata nella mossa successiva.
Il re ha la possibilità di arroccare con una delle due torri (ma solo con una di esse, poiché ogni giocatore può arroccare solo una volta nel corso della partita). Questo significa che può essere fatto con la torre dalla parte del re o con la torre dalla parte della regina, il primo caso è il cosiddetto arrocco corto in quanto è la torre più vicina al re (nota come: O-O-O) e il secondo è il cosiddetto arrocco lungo (nota come: O-O-O-O).
Come muovere la regina
L’origine degli scacchi può essere fatta risalire all’India del VI secolo, conosciuta allora come “Chaturanga”, divenne presto un gioco molto popolare che si diffuse in tutta l’Asia. In Europa si crede che sia arrivato tra l’VIII e il X secolo, anche se la forma attuale del gioco non è nata fino al XV secolo.
Ognuno di questi pezzi può essere spostato in modo diverso sulla tavola. Una delle regole di base è che, ad eccezione del cavaliere, nessun pezzo può saltare sopra un altro.
Gli obiettivi di questi pezzi saranno catturare i pezzi del colore avversario e difendere i pezzi più importanti del proprio. Le mosse dei pezzi degli scacchi sono le seguenti:
L’obiettivo principale degli scacchi è dare scacco matto al re avversario. Questo si verifica quando il re non può muoversi in nessuna casella, poiché è minacciato su tutte le caselle dai pezzi avversari. Tuttavia, ci sono casi in cui una partita può finire in un pareggio (stallo). Questa situazione può verificarsi quando non ci sono abbastanza pezzi sulla scacchiera per accoppiarsi, quando entrambi i giocatori si accordano per una patta, quando la stessa situazione viene ripetuta tre volte di seguito o quando sono state fatte 50 mosse e nessuno dei due giocatori ha mosso un pedone o catturato un pezzo.