Come si chiamano le corteggiatrici di massimiliano
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Famiglia reale messicana
Gli Asburgo preferirono stare in disparte per aumentare la loro ricchezza attraverso un’abile politica di alleanze matrimoniali, senza la necessità di interferire nelle lotte imperiali. Così, alla fine del XII secolo, i conti asburgici governavano tutta la Svizzera tedesca, e a metà del XIII secolo tenevano anche alcune parti dell’Austria, e nel 1273 i nobili germanici consegnarono la corona imperiale a un Asburgo. Dopo il conflitto scatenato dalla morte di Federico II Hohenstaufen, la nobiltà risolse la disputa eleggendo un imperatore che consideravano debole e impotente, in modo che potesse essere manipolato a piacimento. Il conte Rodolfo I, anch’egli imparentato con la famiglia Hohenstaufen, poteva essere nominato solo come imperatore degli Asburgo.
Massimiliano götzen-iturbide franceschi
Nel 1864, a causa dell’intervento francese e delle sue ripercussioni, arrivò il secondo imperatore del Messico: Massimiliano d’Asburgo, che venne con sua moglie Maria Carlota del Belgio. Tuttavia, a causa della presunta sterilità di Carlota e delle voci sull’impotenza di Massimiliano, furono adottati due nipoti di Agustin de Iturbide, il primo imperatore del Messico. Questo per assicurare un successore all’Impero messicano e creare un’unica stirpe monarchica.
Più tardi la “stirpe reale” continuerà in esilio con la figlia di Salvador, María Josefa de Iturbide y Marzán, che sposò il barone Johann Nepomuk Tunkl, entrambi morti in un campo di concentramento accusati di essere comunisti nel 1949, ma non prima di passare il titolo alla loro figlia María Ana Tunkl-Iturbide, che a sua volta morì nubile nel 1999.
Va notato che il titolo al trono del Messico è puramente storico e anche se la famiglia Gotzén-Iturbide arrivasse nel paese sarebbe trattata normalmente, poiché l’articolo 12 della Costituzione politica degli Stati Uniti Messicani stabilisce che nel territorio nazionale “non si concedono titoli di nobiltà, né prerogative e onori ereditari, né si dà effetto a quelli concessi da qualsiasi altro paese”.
Salvador de iturbide y huarte
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Non c’è nulla di nuovo nella nostra tendenza a diffidare di tutto, da tutto e per tutto. Fa parte del nostro comportamento per quanto riguarda la nostra vita politica e le nostre interpretazioni degli eventi. Fin dalla fine del secolo scorso, quando si realizzarono le prime misurazioni e indagini volte a comprendere la cultura politica barocca, bizzarra e ingombrante del Messico, ci è stato molto chiaro che, in termini generali, più ufficiale appare un’affermazione, più forte è la tendenza a non crederci; più versioni ci sono di un fatto storico, meglio è per questa tumultuosa coscienza collettiva che, ipso facto, adotterà come propria quella che meno si avvicina a ciò che abbiamo imparato nell’apparato educativo formale.
Massimiliano II di Messico figli
Il suo figlio maggiore, il principe Ferdinando Leopoldo, fu educato nell’esclusivo e prestigioso istituto svizzero Le Rosey. Si interessa di storia messicana e attualmente studia amministrazione governativa alla Georgetown University.
Almeno tre eventi tragici hanno segnato la dinastia Iturbide. L’esecuzione di Agustín I a Padilla, Tamaulipas, dopo il suo esilio e successivo ritorno in Messico; l’esecuzione dell’imperatore Massimiliano d’Asburgo; e la morte di María Josepha Sophia de Iturbide y Mikos de Tarrodhaza, nonna dell’attuale “principe imperiale”, in un campo di concentramento comunista.
Nel marzo 1823, Agustín de Iturbide abdicò al trono messicano e andò in esilio in Italia. In Messico fu dichiarato traditore e fuorilegge dal Congresso. Fu stabilito che se fosse tornato nel paese sarebbe stato fucilato immediatamente, un decreto che mostrava la paura che l’ex imperatore sarebbe tornato dall’esilio.
La famiglia Iturbide ebbe due opportunità di governare il Messico: la prima, quando Agustín de Iturbide fu incoronato primo imperatore del neonato paese per acclamazione popolare dopo la consumazione dell’Indipendenza.