Come si calcola la differenza di potenziale

Esempi di differenza di potenziale

Il potenziale elettrico in un punto dello spazio è una quantità scalare che ci permette di ottenere una misura del campo elettrico in quel punto attraverso l’energia potenziale elettrostatica che una carica acquisirebbe se la mettessimo in quel punto.

Il fatto che tutte le grandezze siano scalari permette di semplificare lo studio del campo elettrico. Così, se conosciamo il valore del potenziale elettrico V in un punto, possiamo determinare che l’energia potenziale elettrica di una carica q situata lì è:

Il potenziale elettrico originato da n cariche puntiformi in un punto in un campo elettrico è la somma scalare dei potenziali elettrici in quel punto creati da ciascuna delle cariche separatamente.

EsempioDue cariche q1= 3 µC e q2 = -6 µC sono ai vertici di un triangolo equilatero di lato 60 cm. Determinare il potenziale al vertice libero e l’energia potenziale che una carica q = -5 µC acquisirebbe se si trovasse in quel punto.

Se due punti in un campo elettrico hanno potenziali elettrici diversi, c’è quella che viene chiamata una differenza di potenziale o tensione, ΔV, tra i due punti. Questo valore è strettamente legato al lavoro elettrico. Per definizione, il lavoro che deve essere fatto da un campo elettrico per spostare una carica q dal punto A al punto B all’interno del campo si ottiene con la seguente espressione: