Come incastrare un amministratore di condominio
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Responsabilità di un amministratore di proprietà
Se sei un consulente e hai bisogno di eseguire procedure per i tuoi clienti con la Sicurezza Sociale, devi diventare RED autorizzato. Per fare questo, la prima cosa di cui avrete bisogno è un certificato digitale. Poi, dovete richiedere l’autorizzazione corrispondente alla Tesoreria Generale della Sicurezza Sociale. In questo post spieghiamo passo dopo passo come diventare autorizzati RED e quali procedure si possono eseguire con questo sistema.
Dal 31 marzo, attraverso il nuovo servizio CASIA, creato all’interno dello stesso sistema RED, è possibile presentare anche le domande per molte procedure che fino ad ora dovevano essere effettuate di persona presso le amministrazioni di sicurezza sociale.
Attraverso questo registro, qualsiasi persona fisica o giuridica può esercitare il suo diritto di concedere una procura a quelle persone fisiche o giuridiche che lo desiderano. Questo registro di procure diventa così un sistema molto utile per i consulenti/gestori, poiché permette loro di svolgere tutti i compiti in materia di sicurezza sociale di cui la persona stessa può avere bisogno, con il vantaggio che la persona che conferisce la procura può scegliere quali questioni permette al suo consulente/manager di trattare e quali no.
Cosa deve fornire un gestore di proprietà
Stando così le cose, le associazioni di proprietari di case non possono rivendicare lo status di consumatore nei confronti di un professionista come l’amministratore di immobili per rivendicare per sé l’applicazione della legge sui consumatori e gli utenti e per postulare il diritto di recesso dal suddetto contratto, perché questo è un diritto che non esiste, La principale rottura dello stato di diritto avverrà se cominceremo a permettere ai privati di rompere i contratti tra di loro senza essere obbligati a pagare alcun indennizzo per farlo, senza alcuna sanzione finanziaria.
In nessun modo si deve permettere, quindi, che una comunità di proprietari possa rompere un contratto di mandato o di locazione di servizi – qualunque sia la natura giuridica che vogliamo dare a questo contratto – prima della sua scadenza senza essere obbligata, in considerazione di ciò, a pagare una contropartita finanziaria che si concentra, inoltre, sul pagamento delle rate mensili restanti che non sono state ancora pagate, perché l’importo del risarcimento non può essere diverso dal dover pagare queste rate mensili “per intero”. Se così non fosse, i contratti firmati, e questo lo è anche se non si registra altro che l’accordo della riunione, sarebbero una “lettera morta” e la porta sarebbe aperta agli individui o alle comunità di proprietari che concordano i loro contratti con un professionista per considerarsi autorizzati a rompere un contratto senza che ci sia una ragione oggettiva che giustifichi tale rottura a causa di una violazione del professionista che permetterebbe alla comunità di risolvere il contratto, poiché in questo caso sarebbe con giusta causa.
Cambio dell’amministratore del condominio
Le quote di partecipazione sono fissate negli statuti. E tutti i membri della comunità di proprietari sono obbligati a partecipare alle spese comuni per il mantenimento dei servizi generali della comunità.
Eccezionalmente, possono essere approvate regole di distribuzione specifiche per certe spese, come l’ascensore o certi lavori di costruzione. Le spese possono essere quelle ordinarie e quelle che contribuiscono al fondo di riserva obbligatoria, e quelle straordinarie per opere o necessità specifiche che sono state concordate.
Un proprietario che non è in regola con i suoi pagamenti alla comunità è un inadempiente. Il debito può riguardare spese ordinarie o straordinarie che sono state debitamente approvate e sono già pagabili ai membri della comunità. Se qualcuno non è d’accordo con una certa spesa, deve presentare i suoi argomenti all’assemblea generale. Se c’è stata l’approvazione da parte dell’assemblea e quella persona è ancora insoddisfatta, può contestare l’accordo in tribunale, ma la spesa sarà già esecutiva nei termini in cui è stata approvata, anche se il tribunale successivamente annulla l’accordo.
Licenziamento dell’amministratore della comunità di proprietari
Stavo cercando amministratori di immobili a Alcalá de Henares quando mi sono imbattuto in questa azienda. Il fatto è che nella mia comunità di vicini avevamo un gruppo di studenti, sapete che questa città è conosciuta per la sua grande università, che di notte amavano fare rumore. O meglio, per allestire una discoteca in casa loro. Dopo averglielo detto educatamente, averglielo chiesto per lettera e anche per e-mail, in una delle riunioni abbiamo deciso di metterlo nelle mani di alcuni amministratori di immobili di Alcalá de Henares. Uno dei problemi più comuni tra i vicini di una comunità è il rumore. Cosa abbiamo fatto?
E se vi state chiedendo se il problema è stato risolto, fortunatamente sì. Quando sono arrivati i documenti certificati, e soprattutto quando hanno visto che non era più solo l’opinione di un vicino fastidioso, hanno cambiato atteggiamento.