Come fare una sinestesia
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Cos’è la letteratura sulla sinestesia
La sinestesia è una variazione non patologica della percezione umana. Le persone con sinestesia sperimentano automaticamente e involontariamente l’attivazione di un ulteriore percorso sensoriale o cognitivo in risposta a stimoli specifici. Per esempio, possono vedere un colore quando sentono una nota musicale, o percepire il tocco sulla guancia destra quando assaggiano un cibo. Queste percezioni sono idiosincratiche, cioè ogni persona percepisce colori/odori/suoni e sensazioni fisiche specifiche e diverse, ecc. Anche se alcuni siti web dicono che la sinestesia è un miscuglio di sensi, questo è inesatto:[1] nella sinestesia c’è una specificità sensoriale, cioè i suoni sono sentiti come suoni, il colore in cui queste lettere sono scritte è percepito come nero, e la sinestesia è una sensazione aggiuntiva (un suono è percepito correttamente come è, e in aggiunta, un colore).
Per esempio, toccare una superficie più morbida può fargli sentire un sapore dolce. Queste esperienze non sono semplici associazioni, ma percezioni, e gli stati depressivi tendono ad aumentare l’intensità delle loro sensazioni.
Tipi di sinestesia
La parola sinestesia viene dal greco ed è formata dall’unione delle parole “sin”, che significa insieme, e “aísthesis”, che si traduce come sensazioni, così che nel suo insieme può essere tradotta come “sensazioni insieme”. È stato usato in letteratura per molti secoli, come figura retorica, quando una sensazione è associata a un senso a cui non è normalmente legata. Per esempio, si può vedere nei seguenti versi di Quevedo:
Normalmente si manifesta con l’apparizione di colori e forme legate ai sensi dell’udito, dell’olfatto, del gusto o del tatto, anche se ce ne sono di più rari, come lo specchio-tocco, in cui il sinesteta sperimenta le stesse sensazioni di un’altra persona che sta vedendo in quel momento. Per esempio, se l’altra persona sente dolore, anche il sinesteta sente dolore. Questo non va confuso con l’empatia, perché non è che soffrono emotivamente, ma che si attivano anche le loro regioni cerebrali legate al dolore.
Alcune persone sperimentano la sinestesia solo con lettere specifiche o alcuni suoni. Altri, come Karmele, vivono continuamente con un tipo -colore visivo-uditivo e grafema, nel suo caso- e di tanto in tanto, senza pensarci, ne appaiono altri, come il tatto-colore, il gusto-colore o l’odore-colore.
Test di sinestesia
Dal campo della gastronomia e cercando un approccio alla creatività artistica, sono stati generati anche approcci al concetto di sinestesia per collegare o interrelare il senso del gusto con altri sensi, cercando nell’arte culinaria la multisensorialità o una sorta di avventura per i sensi 1)TIMELY, Terry. Sinestesia. Video. [Online] https://vimeo.com/5297531 [consultato il 14-08-2023]. Va notato che questa è un’area in cui la sinestesia sembra essere abbastanza presente, dato che il nostro cervello mette in relazione gusto e olfatto per percepire il sapore, così la vaniglia viene percepita come dolce nonostante sia un sapore aromatico rilevato dal naso, che non percepisce la dolcezza.
Sembra che il primo approccio della sinestesia alla gastronomia sia stato fatto nel 1932 dal futurista Filippo Tommaso Marinetti con la pubblicazione di “The Futurist Cookbook “2) BOSKER, Bianka. “Una festa per i sensi” in The New Yorker. [Online] http://www.newyorker.com/tech/elements/multisensory-gastronomy-a-feast-for-the-senses[Accessato il 20-08-2023]. 3)McQUAID, John, “Perché non ci sono quasi nessun super chef con la sinestesia, gli strani mixup sensoriali che molti artisti condividono” in Forbes. [online] https://www.forbes.com/sites/johnmcquaid/2015/10/15/why-there-are-hardly-any-super-chefs-with-synesthesia-the-strange-sensory-mixups-many-artists-share/#45ca38e51b43 [consultato il 14-08-2023].
Sinestesia musicale
La sinestesia è spesso associata agli artisti e alle persone con grande creatività. Avere la sinestesia fornisce quindi una predisposizione a svilupparsi a livello poetico, musicale o letterario.
Inoltre, la sinestesia è involontaria e automatica, ma può essere provocata dall’ingestione di alcune sostanze tossiche. Quindi, si può dire che tutti gli esseri umani hanno questa capacità, ma non sempre viene attivata. Ci sono teorie che suggeriscono che quando nasciamo siamo tutti sinestetici ma lo perdiamo con la maturazione del cervello.
La sinestesia, anche se molti la considerano una delle malattie dei sensi, non è né un’alterazione né un disturbo. Al contrario, i sinesteti possono beneficiare di molti vantaggi grazie a questa qualità.
Un modo efficace per sapere se hai uno dei tipi di sinestesia è guardare i sintomi più comuni di questa condizione. Tuttavia, si dovrebbe essere consapevoli che ci sono molti esempi diversi di sinestesia e che è quindi a volte difficile determinare se si tratta di una virtù sinestetica o meno.