Chi sono i protagonisti di canterbury tales
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Analisi dei racconti di Canterbury
I Racconti di Canterbury sono una raccolta di ventiquattro racconti scritti in inglese medio dallo scrittore inglese Geoffrey Chaucer tra il 1387 e il 1400. Sono stati scritti per lo più in versi, anche se ce ne sono due in prosa, e sono presentati come parte di una competizione di racconti per un gruppo di pellegrini in viaggio da Londra a Canterbury per visitare il santuario di Thomas Becket nella Cattedrale di Canterbury.[1] Il premio è un pasto alla Tabard Tavern di Southwark al loro ritorno. Le storie hanno una struttura simile al Decamerone di Boccaccio.
La struttura di “racconto contenuto” de I racconti di Canterbury si trova facilmente in altre opere del periodo, come il Libro del Buon Amore dell’Arciprete di Hita, il Conte Lucanor di Don Juan Manuel, o il Decamerone di Boccaccio, che potrebbe essere stato la principale fonte di ispirazione per Chaucer. In effetti, Chaucer ha adattato diverse storie di Boccaccio mettendole in bocca ai suoi pellegrini. Tuttavia, ciò che separa Chaucer dai suoi contemporanei è la caratterizzazione dei suoi personaggi.
Il racconto del cavaliere Geoffrey Chaucer Sommario
I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer sono una delle opere più importanti di tutta la letteratura inglese. Scopri di più su questa serie di racconti che hanno stabilito un paradigma nella letteratura medievale.
Ma l’opera rimase incompleta, perché Geoffrey Chaucer morì prima di completare il suo progetto. Dopo la sua morte, furono fatte le prime copie dei racconti, dato che gli originali erano andati persi. La prima copia è attribuita ad Adam Pinkhurst, una sorta di scriba e amanuense di Chaucer.
Perché il lettore sa bene, come lo so io, che colui che deve raccontare ciò che un altro ha raccontato, deve ripetere fedelmente le sue parole, per quanto grossolane o licenziose, altrimenti falsificherebbe il racconto, o inventando cose, o scoprendo nuovi detti….
Questa è la scusa per mettere in fila le storie alla maniera di un grande affresco sociologico degli inizi di quella che sarebbe diventata l’Inghilterra. Tra questo gruppo di pellegrini c’è anche Chaucer stesso, come parte di coloro che narreranno le storie.
I racconti di Canterbury e i sette peccati capitali
I racconti di Canterbury di Geoffrey Chaucer sono una delle opere più importanti di tutta la letteratura inglese. Scopri di più su questa serie di racconti che hanno stabilito un paradigma nella letteratura medievale.
Ma l’opera rimase incompleta, perché Geoffrey Chaucer morì prima di completare il suo progetto. Dopo la sua morte, furono fatte le prime copie dei racconti, dato che gli originali erano andati persi. La prima copia è attribuita ad Adam Pinkhurst, una sorta di scriba e amanuense di Chaucer.
Perché il lettore sa bene, come lo so io, che colui che deve raccontare ciò che un altro ha raccontato, deve ripetere fedelmente le sue parole, per quanto grossolane o licenziose, altrimenti falsificherebbe il racconto, o inventando cose, o scoprendo nuovi detti….
Questa è la scusa per mettere in fila le storie alla maniera di un grande affresco sociologico degli inizi di quella che sarebbe diventata l’Inghilterra. Tra questo gruppo di pellegrini c’è anche Chaucer stesso, come parte di coloro che narreranno le storie.
Il riassunto dei racconti di Canterbury
Fonte Wikipedia. I racconti di Canterbury sono un’opera dello scrittore inglese Geoffrey Chaucer, che è simile nella struttura al Decamerone di Boccaccio. I racconti sono stati scritti alla fine del XIV secolo.
I racconti, scritti in inglese medio (alcuni originali, altri no, due in prosa e il resto in versi), sono contenuti in una narrazione più ampia e sono raccontati da un gruppo di pellegrini che viaggiano da Southwark a Canterbury per visitare il santuario di San Tommaso Becket nella Cattedrale di Canterbury.
L’opera è interessante, sia per i suoi contemporanei che oggi, perché fu la prima opera letteraria scritta in inglese; prima di Chaucer si scriveva solo in francese o in latino, quindi solo chi aveva un livello culturale superiore poteva capirla.
La struttura del “racconto contenuto” de I racconti di Canterbury si trova facilmente in altre opere dell’epoca come il Libro del Buon Amore dell’Arciprete di Hita o il Decamerone di Boccaccio, che potrebbero essere stati la principale fonte di ispirazione per Chaucer. In effetti, Chaucer ha adattato diverse storie di Boccaccio mettendole in bocca ai suoi pellegrini. Ciò che separa Chaucer dai suoi contemporanei, tuttavia, sono i suoi personaggi.