Chi ha vinto piu derby tra inter e milan
Junior messias
Come previsto, la partita tra gli uomini di Stefano Pioli e quelli di Simone Inzaghi è stata estremamente equa ed equilibrata, con una grande disputa in mezzo al campo, molte emozioni e anche polemiche.
Dopo questo risultato, l’Inter continua a tenere il sopravvento nel record complessivo di partite ufficiali contro i loro rivali di lunga data. In totale si sono incontrati in 229 partite, con 84 vittorie nerazzurre, 77 vittorie rossonere e 68 pareggi. Vale la pena notare che, allo stesso tempo, i leader hanno segnato 316 gol, mentre il Milan ha segnato 306 gol.
Rafael Leão
È interessante notare che, nonostante siano club vicini, il primo incontro registrato tra loro è stato giocato a Chiasso, Svizzera, il 18 ottobre 1908, con i rossoneri vincendo 2-1. Fu perché molti membri del nuovo club erano svizzeri e fu scelta la città, molto vicina ai confini transalpini.[4] La prima partita ufficiale, 3-2 per il Milan F.C.C., fu giocata a Porta Monforte il 10 gennaio 1909 nel campionato federale 1909.
In quella che fu la prima edizione del campionato professionistico, fu l’esplosione di Meazza – e che i milanisti avevano scartato per le loro categorie giovanili a causa della sua scarsa corpulenza – e fu il grande artefice con i suoi 31 gol di un nuovo titolo per gli interisti, il terzo della loro storia e il primo dopo la professionalizzazione, che videro la loro divisa perdere le caratteristiche strisce blu e nere per diventare bianca con una croce rossa identificativa della città. Nel 1932, dopo continue proteste, riuscirono finalmente ad ottenere dalla Federcalcio il permesso di utilizzare lo scudetto e i colori dell’Associazione Sportiva Ambrosiana-Inter, recuperando così parte della loro identità storica.
Milan o Juventus chi è meglio
Il nuovo club ha deciso di mantenere la divisa a strisce nere come il Milan, ma per differenziarsi ha cambiato il rosso con il blu. I rossoneri avevano vinto il campionato italiano nel 1901, 1906 e 1907 e dalla comparsa dell’Inter non avevano vinto il titolo per molto tempo.
Solo nel 1929 nasce l’era del professionismo in Italia e i nerazzurri vincono tre scudetti prima che il Milan vinca il suo primo titolo nel 1951. Tuttavia, il più grande orgoglio dei rossoneri è arrivato nel 1963, quando sono diventati il primo club italiano a vincere la Coppa Europa.
In quei giorni c’era anche una rivalità tra due grandi giocatori: Sandro Mazzola dell’Inter e Gianni Rivera del Milan. Erano le stelle dei loro club e c’era una discussione su chi dovesse avere la priorità nella nazionale italiana. Nella Coppa del Mondo del 1970, Mazzola vinse la formazione titolare e Rivera entrò per sostituirlo nel secondo tempo. Tuttavia, nella finale contro il Brasile Rivera è venuto su fino al minuto 84 nella sconfitta dell’Italia dal Brasile.
Coppa Italia
In una nuova edizione di Goles y Toques, apriremo uno spazio per segnalare quelle partite che segnano sempre i tornei di ogni paese: i ‘Classici’, scontri che paralizzano una città, un paese, in cui più che giocare per i tre punti, è in discussione anche l’onore.
Spieghiamo il termine Madonnina, poiché prende il nome da uno dei vessilli della città di Milano conosciuto con questo nome, la statua della Vergine Maria che si trova nel Duomo della città.
Nel 1908, la società sportiva decise di cambiare i suoi statuti per limitare la presenza di giocatori stranieri nella squadra, il che portò a una scissione del gruppo e alla successiva fondazione del FC Internazionale Milano, noto come Inter Milan. La prima partita tra i due ha avuto luogo a Chiasso (Svizzera) il 10 gennaio 1908.
La rivalità raggiunse un punto in cui i giocatori non giocavano spesso insieme, e di solito uno veniva sostituito dall’altro quando si difendeva la nazionale italiana. Nella finale di Messico 70, Mazzola ha iniziato contro il Brasile, relegando Rivera alla panchina dei sostituti, che è entrato all’88° minuto quando la partita era già 4-1 in favore del ‘Graffio’. Molti allenatori e tifosi hanno considerato la decisione un errore dell’allenatore Ferruccio Valcareggi, sostenendo che il gioco più dinamico di Rivera avrebbe potuto cambiare il corso della partita.