Chi ha inventato la scuola
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Chi ha inventato il meme della scuola
La scuola è stata creata per formare la forza lavoro. Il suo stesso modo di funzionamento lo testimonia: tempi di lavoro e di svago ben definiti; accesso graduato al sapere; organizzazione rigida dell’orario scolastico. Infatti, una delle funzioni della scuola moderna è disciplinare.
Oltre ai suoi ovvi benefici per una vita più piena e migliore, l’educazione può contribuire al miglioramento della società nel suo insieme; una società in cui le persone sono consapevoli dei loro diritti e doveri”. …
Dove vive colui che ha creato la scuola
Sorprendentemente, dopo più di tre secoli da quella visione, le nostre scuole del 21° secolo hanno ancora la stessa espressione e lo stesso modello delle prime scuole fondate a metà del 17° secolo.
Il nostro sistema educativo globale è obsoleto come l’antica usanza di copiare i libri a mano in una sala di scrittura e poi incatenarli alle pareti della biblioteca del monastero per impedire il loro furto e la proliferazione del loro contenuto. A quel tempo, la libertà e la comodità di internet non esistevano, e le persone che avevano le risorse, l’eredità e il desiderio di scoprire di più sul loro mondo dovevano percorrere lunghe distanze fino alle grandi città delle élite più importanti, dove i libri erano conservati nei monasteri, il cui contenuto era una compilazione del sapere del loro tempo.
L’Enciclopedia, la più grande pietra miliare dell’Illuminismo, segnò un’intera generazione e trasformò l’intero pensiero del XVIII secolo portando alla luce la conoscenza e combattendo l’ignoranza. Oggi, la nostra nuova “Enciclopedia” è Internet, che sta lasciando una grande traccia nella storia come una delle più grandi pietre miliari dell’era spaziale moderna e che apre le porte della conoscenza e dello sviluppo come individui e come società aziendali.
Che ha inventato la scuola per rompere il collo a sua madre
Uno dei più famosi filosofi greci, Aristotele, diceva che l’uomo ha bisogno di 3 azioni per vivere bene: lavoro, riposo e svago. Con “lavoro” intendeva tutte le attività che sono necessarie per vivere, come imparare un mestiere o i lavori domestici; naturalmente, dopo aver fatto quel lavoro fisico, è necessario il riposo. E questo filosofo disse che il tempo in cui non si lavora né si riposa, il tempo libero, è il tempo che si usa per coltivare liberamente l’anima.
Anche la Montessori, essendo una donna colta, sapeva che la lingua latina chiamava le scuole elementari “ludus”, che significa “gioco”. Da queste due parole “ludus” e “scholé” diverse lingue danno i nomi ai loro luoghi di apprendimento, ed è una contraddizione enorme che, avendo questi nomi, l’educazione è data in modo rigido e poco divertente.
Chi ha creato la scuola in Argentina
Online, ci sono molti articoli che indicano Roberto Nevilis come il primo educatore a dare compiti a casa ai suoi studenti. Lo creò come un modo per punire i suoi studenti pigri e assicurarsi che imparassero completamente le lezioni…
Roberto Nevelis di Venezia, Italia, è spesso accreditato di aver inventato i compiti a casa nel 1095 – o nel 1905, a seconda delle fonti. A ben guardare, tuttavia, sembra essere più un mito di Internet che una figura storica.
Agli studenti delle scuole elementari sono stati assegnati compiti obbligatori da completare a casa nel loro tempo libero. Questo requisito enfatizzava il potere dello stato sull’individuo in un momento in cui i nazionalisti come Johann Gottlieb Fichte stavano cercando di raccogliere sostegno per uno stato tedesco unificato.
Mentre i compiti a casa erano stati inventati prima del coinvolgimento di Fichte nelle scuole elementari, i suoi obiettivi politici possono essere visti come il catalizzatore per stabilire i compiti a casa come un requisito educativo di base….