Chi e eulero venn

Disegnare e interpretare i diagrammi di Venn-Euler

Per studiare sistematicamente i sillogismi, Leonhard Euler (1707-1783) ebbe l’idea di rappresentare geometricamente gli attributi (o proprietà, o termini di un sillogismo): a ciascuno associò un cerchio, il cui interno rappresentava l’ estensione (il dominio di validità) dell’attributo. La considerazione simultanea di due attributi (per rappresentare una premessa per esempio) ha portato alla considerazione di tre configurazioni possibili:

Alcune configurazioni con quattro attributi (o più) non possono essere rappresentate dal metodo di Eulero. Per esempio, quattro cerchi non possono avere tutte le loro intersezioni (due a due, tre a tre e quattro) separate.

Un contemporaneo di Venn, Lewis Carroll (1832-1898) rifiutava l’asimmetria a priori tra l’interno e l’esterno, cioè tra l’attributo e la sua negazione. Così, per Carroll, l’attributo mortale e l’attributo immortale hanno lo stesso valore, e non è legittimo che uno sia rappresentato da uno spazio chiuso e l’altro da uno spazio aperto. Pertanto, ha proposto una rappresentazione in cui l'”universo” è un quadrato, e ogni attributo divide questo quadrato in due parti uguali. Così, due attributi dividono l’universo in quattro, tre attributi in otto, e così via.