Chi e allegra agnelli
Proprietario della Juventus
La famiglia Agnelli è una famiglia storica della borghesia aristocratica italiana. Le origini del potere politico, economico, finanziario e industriale degli Agnelli risiedono nella nascente industria automobilistica che si formò in Piemonte all’alba del XX secolo. Gli Agnelli sono stati i principali azionisti della FIAT, il più grande gruppo industriale e automobilistico italiano, fondato tra gli altri da Giovanni Agnelli nel 1899. Oggi John Elkann, il suo pronipote, è presidente del gruppo. Molti membri di questa famiglia sono stati coinvolti nella vita politica italiana: Giovanni Agnelli era un senatore del Regno d’Italia, Gianni Agnelli fu nominato senatore a vita, Susanna Agnelli servì come ministro e Umberto Agnelli fu anche un membro del Parlamento. Inoltre, per diverse generazioni sono stati imparentati con la più alta aristocrazia italiana. Sono anche i proprietari della Juventus, la squadra di maggior successo in Italia e allo stesso tempo uno dei club più famosi e di successo al mondo.
Affari di famiglia Agnelli
Giovanni Agnelli (zio) Marella Caracciolo di Castagneto (zio) Susanna Agnelli (zio) Maria Sole Agnelli ( en ) (zio) Giorgio Agnelli ( en ) (zio) Edoardo Agnelli (cugino) John Elkann (cugino) Lapo Elkann (cugino) Ginevra Elkann ( en ) (cugino)
Dopo gli studi, ha provato varie esperienze all’estero o in Italia, dove ha lavorato nel marketing per diverse aziende come Piaggio o Auchan. Dal 2025 al 2025 ha lavorato per Philip Morris International. Nel 2025 ha creato una holding finanziaria, Lamse SpA, di cui è amministratore delegato.
Coltiva anche la passione per il golf e nel 2025 è diventato membro del Royal Park Golf & Country Club I Roveri. Il 29 settembre 2025 è stato nominato consigliere federale della Federazione Italiana Golf.
Come suo padre (che fu anche presidente del club tra il 1955 e il 1962), Andrea Agnelli ha ereditato una forte passione per la Juventus, dove aveva precedentemente lavorato come assistente nel settore commerciale.
Giovanni agnelli
Tuttavia, né la vita comoda a Verona né il suo grado di tenente suscitarono l’interesse di Giovanni, che era appassionato di meccanica. Nel 1884 aveva visitato l’Esposizione Universale di Torino, dove incontrò Galileo Ferraris e poté vedere i migliori progressi dell’epoca.
Insieme ai suoi colleghi, il tenente Gropello e il soldato Scotto, costruirono una mitragliatrice e un paracadute. Un giorno, Scotto portò un vecchio e sgangherato motore Daimler senza carburatore. La sistemarono presto e la misero a lavorare fino a quando la frizione non scoppiò e quasi uccise Scotto.
Ma non fu fino all’Esposizione Universale di Parigi del 1889 che decise di fare il grande salto. Giovanni, che fin dal suo arrivo a Torino aveva frequentato l’aristocrazia locale, scoprì un giorno che il conte Emanuele Carlo Carlo Cacherano di Bricherasio cercava un socio per fondare una società automobilistica. Fu così che l’uomo d’affari gli propose un affare nel Caffè Burello che avrebbe dato origine al suo impero egemonico.
Il 1° luglio 1899 viene fondata a Torino la Società Italiana per la Costruzione e la Commercializzazione di Automobili. Dieci giorni dopo, l’11 luglio, viene firmato l’atto di fondazione della Fabbrica Italiana Automobili Torino (FIAT). Giovanni è indicato come segretario del consiglio di amministrazione, mentre il presidente è l’avvocato Ludovico Scarfiotti (padre dell’omonimo pilota).
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Creative ImagesCerca per immagineUmberto Agnelli con la moglie Allegra CaraccioloNEW YORK, NY – 17 OTTOBRE: Umberto Agnelli con la moglie Allegra Caracciolo il 17 ottobre 1985 a New York, New York. (Foto di Santi Visalli/Getty Images)Inserisci ImmaginiSalva
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