Che differenza ce tra giacobini e girondini
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I girondini nella rivoluzione francese
I giacobini (in francese, jacobins) erano i membri del gruppo politico della Rivoluzione francese chiamato Club dei Giacobini, la cui sede si trovava a Parigi, nel convento dei frati domenicani (popolarmente noti come i frati giacobini) in rue Saint-Honoré.[2] Furono un centro di creazione di idee e il motore intellettuale delle azioni intraprese dalla Rivoluzione, e la loro influenza fu di portata nazionale grazie alle società di affinità sparse in tutta la Francia.
Centro di creazione di idee e motore intellettuale delle azioni intraprese dalla Rivoluzione, la sua influenza ebbe una portata nazionale grazie alle società collegate sparse in tutta la Francia. La rete creata da questi numerosi gruppi gli ha dato un enorme potere politico. Se nell’agosto 1791 c’erano 152 società provinciali affiliate, nel 1792 ce n’erano 2024.
Da un lato, gli Hebertisti – un movimento eterogeneo e solo in parte giacobino – cercarono di radicalizzare la Convenzione Nazionale, e controllavano la Comune, il governo locale di Parigi. Sopraffatti dalla loro sinistra, Robespierre e Saint-Just fecero arrestare il loro leader più visibile, Jacques-René Hébert, e alcuni dei suoi seguaci e li fecero giustiziare dal tribunale rivoluzionario nel marzo 1794.
I leader dei Girondini
Una volta formata l’Assemblea Costituente, cambiarono il loro nome in Società degli Amici della Costituzione e iniziarono a riunirsi in un convento dell’ordine domenicano. All’epoca avevano circa 200 deputati ed erano a favore dell’istituzione di una monarchia costituzionale.
Nel giugno 1791, il tentativo fallito di Luigi XVI di fuggire causò una crisi nel club, che si divise in due gruppi. Uno, guidato da Robespierre, sosteneva l’abolizione della monarchia e l’esecuzione del monarca. L’altra, guidata da Jacques Pierre Brissot, adottò il nome di Fuldenses e continuò a difendere il costituzionalismo monarchico.
Nel settembre 1792, il settore guidato da Robespierre fu ribattezzato la Società dei Giacobini. Da allora, gli intellettuali borghesi che ne facevano parte permisero ai membri della classe operaia urbana, come gli artigiani e i lavoratori a giornata, di aderirvi.
I giacobini spinsero per l’adozione della Costituzione del 1793, che proclamava una forma repubblicana di governo, adottava il suffragio universale maschile e riconosceva i diritti dei lavoratori. Allo stesso tempo, hanno fissato i prezzi massimi per i beni di prima necessità come il pane.
Sintesi del governo Girondin
Un gruppo politico che emerse durante la Rivoluzione francese e consisteva di realisti e reazionari che stavano alla destra dell’Assemblea Legislativa del 1791. Emerse quando l’ala sinistra dei giacobini si divise tra i moderati, che cercavano di preservare la posizione del re e sostenevano il piano proposto dall’Assemblea Nazionale per una monarchia costituzionale, e i radicali (giacobini), che volevano premere per una continua azione democratica diretta per rovesciare Luigi XVI.
I Girondini erano un gruppo vagamente affiliato di individui piuttosto che un partito politico organizzato, e il nome fu inizialmente applicato in modo informale perché i più importanti esponenti delle loro opinioni erano deputati nell’Assemblea Legislativa del dipartimento della Gironda nel sud-ovest della Francia. Il leader girondino Jacques Pierre Brissot propose un ambizioso piano militare per diffondere la Rivoluzione a livello internazionale, rendendo i girondini il partito della guerra nel 1792-1793. Altri Girondini di spicco furono Jean Marie Roland e sua moglie Madame Roland. Avevano anche un alleato nell’attivista americano di origine inglese Thomas Paine.Montagnards e GirondinsDurante il periodo della monarchia costituzionale francese, due importanti gruppi radicali combatterono per il potere: i Girondins e i Jacobins. Dei due gruppi, sebbene entrambi fossero radicali, i Girondini erano meno radicali e andarono al potere nel 1791. Durante questo periodo il gruppo sperava di far passare una legislazione che permettesse a tutti i neri uguali libertà (l’America era un po’ indietro in questo…). Il gruppo voleva anche andare in guerra con l’Austria nel 1792 nella speranza di mostrare il potere sul re. Come risultato di tutte queste nuove politiche dei Girondini, i giacobini iniziarono a
Girondini a destra o a sinistra
Si suppone che i rivoluzionari che presero la Bastiglia abbiano indossato un “berretto frigio”, principalmente in rosso. Divenne così il simbolo della liberazione dalla servitù della gleba e dell’unione del popolo contro il dispotismo del re.
Le masse urbane del popolo, in particolare quelle di Parigi, che ebbero un ruolo di primo piano in tutto il processo della Rivoluzione, non indossavano culottes (calze), ma portavano invece pantaloni che arrivavano fino ai talloni. Per questo erano conosciuti come sans-culotes. Non è facile definire questa categoria sociale. Si trattava di un gruppo urbano eterogeneo, la cui parte più attiva era costituita dai più modesti lavoratori indipendenti – artigiani e negozianti a cui si aggiungevano i braccianti – che all’epoca erano pochi.
La Convenzione Termidoriana (1794-1795): salì al potere dopo un colpo di stato contro la Convenzione Giacobina. Di tendenza moderata e favorevole alla ricca borghesia, si prefiggeva il compito di redigere una nuova Costituzione, in base alla quale il potere esecutivo veniva posto nelle mani di cinque persone (il Direttorio), mentre il potere legislativo, al quale avrebbero avuto accesso solo i proprietari di immobili, sarebbe stato affidato al Consiglio dei Cinquecento e al Consiglio degli Anziani.