Che cosa sono i micrometro
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Micrometro interno
I micrometri – chiamati anche calibri Palmer o viti Palmer – sono utilizzati in varie industrie: lavorazione dei metalli, plastica, bulloneria, automotive, e così via. È uno strumento di misura che può misurare le lunghezze con una precisione fino a un millesimo di millimetro.
Sono i micrometri più tradizionali e quelli preferiti da molti professionisti e tecnici, poiché la lettura alla macchina, per qualcuno esperto, è molto più semplice e affidabile di quelli digitali, e non è richiesto l’uso di batterie. D’altra parte, alcuni operatori inesperti possono avere difficoltà all’inizio, poiché la lettura non è immediata e richiede un po’ di pratica per diventare fluente.
Questo tipo di micrometro, quando lavora nel sistema metrico, ha al suo interno una vite con un passo di mezzo millimetro. Così, un giro completo del tamburo causerà la separazione delle piastre di arresto esattamente di mezzo millimetro. Utilizzando questo principio, è possibile ottenere una risoluzione fino a un millesimo di millimetro (0,001 mm), anche se non tutti i micrometri hanno il verniero necessario; in questi casi la loro precisione nominale è un centesimo di millimetro (0,01 mm).
Parti micrometriche
Inoltre, di solito ha un sistema per limitare la coppia massima della vite, che è necessario perché, essendo la filettatura molto fine, non è facile rilevare un eccesso di forza che potrebbe causare una perdita di precisione.
L’invenzione di William Gascoigne nel 1640 della vite micrometrica era un miglioramento del verniero o vernier usato nel calibro, e sarebbe stato usato in astronomia per misurare le distanze angolari tra le stelle con un telescopio.
Henry Maudslay costruì un micrometro da banco nel 1829, basato sul dispositivo della morsa, composto da una base e due ganasce d’acciaio, una delle quali poteva essere spostata con una vite lungo la superficie della guida. Questo dispositivo era basato sul sistema metrico inglese, aveva una scala divisa in decimi di pollice e un tamburo, attaccato alla morsa, diviso in centesimi e millesimi di pollice.
Nel 1888, Edward Williams Morley dimostrò la precisione delle misure micrometriche in una complessa serie di esperimenti. Nel 1890, l’imprenditore e inventore americano Laroy Sunderland Starrett (1836-1922) brevettò un micrometro che trasformò la vecchia versione del micrometro in una simile a quella usata oggi. Starrett fondò la Starrett Company, oggi uno dei più grandi produttori di strumenti di misura del mondo.
A cosa serve un micrometro?
Inoltre, di solito ha un sistema per limitare la coppia massima della vite (5). Questo è necessario perché, essendo un filo molto sottile, non è facile rilevare un eccesso di forza che potrebbe ridurre la precisione della media, premendo eccessivamente l’oggetto.
Il secondo micrometro esposto permette di misurare il dislivello o l’inarcamento di una superficie, prendendo come riferimento tre punti della superficie, per mezzo di tre sonde coniche, di cui la vite centrale è quella che determina il dislivello.
Micrometro come usarlo
Un micrometro, chiamato anche vite di Palmer, è uno strumento di misura basato sulla vite micrometrica e viene utilizzato per misurare le dimensioni di un oggetto con alta precisione, nell’ordine dei centesimi di millimetro (0,01 mm) e dei millesimi di millimetro (0,001 mm).
Ha 2 punte che sono unite da una vite filettata fine, che ha una scala incisa sul suo contorno. La scala può includere un verniero. La lunghezza massima di misurazione del micrometro esterno è di 25 mm, quindi è necessario avere un micrometro per ogni campo di misura da prendere (0-25 mm), (25-50 mm), (50-75 mm), ecc.
Per misurare il pezzo, posizionarlo tra il mandrino e l’incudine e iniziare a girare la maniglia fino a raggiungere il pezzo, basta stringere leggermente. Il passo successivo è quello di girare il cricchetto 3 volte (3 scatti) e procedere a impostare il blocco per essere in grado di rimuovere il pezzo in modo che non si muova dalla misura presa.
Prendiamo come esempio l’immagine precedente, nella scala graduata possiamo vedere che è un po’ di 5mm ma non raggiunge la linea successiva, in questo caso prendiamo la linea in basso che significa 0.5mm per ora sappiamo che abbiamo 5mm+ 0.05mm = 5. 5mm, per completare la misura dobbiamo vedere quale linea del tamburo coincide con la linea orizzontale della scala graduata, la linea che coincide o è più vicina è il numero 0,28 quindi sommiamo le 3 misure 5mm + 0,5mm + 0,28mm = 5,78mm.