Caldaia immergas quanti bar
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Con l’arrivo dell’estate, le temperature cominciano a salire e le giornate si allungano. I vestiti caldi tornano nei cassetti. Quindi è il momento di mettere fine alla svernamento della piscina e… passare la caldaia alla modalità estiva o spegnere l’attrezzatura?
Tra gli utenti della caldaia, viene spesso posta la seguente domanda: è davvero una buona idea spegnere la caldaia in estate? Per rispondere a questa domanda, è importante considerare il tipo di apparecchio che avete installato nella vostra casa. Dovreste anche considerare se avrete bisogno di usare l’acqua calda durante la stagione estiva. Se si va in vacanza, la situazione è diversa!
Nelle caldaie combinate e in alcuni apparecchi simili, c’è un’opzione chiamata modalità estiva, che permette di spegnere la funzione di riscaldamento ma mantenere il sistema termico per il riscaldamento dell’acqua sanitaria. Alcuni di questi apparecchi funzionano attraverso un sistema di accensione elettronica. In altre parole, la caldaia rimarrà a luce pilota e, quando si apre un rubinetto dell’acqua calda, si attiverà l’accensione elettronica dell’apparecchio. Questa modalità vi aiuterà a risparmiare energia e denaro. Continuate a leggere per saperne di più sulla modalità estiva della caldaia!
Aumento della pressione di riscaldamento della caldaia
Le caldaie a gas regolano l’aumento di pressione prodotto dal riscaldamento del circuito per mezzo del vaso di espansione, che ha una membrana interna che a volte viene pizzicata. Se questa membrana si schiaccia, non svolge più la sua funzione e l’effetto, quando il riscaldamento è acceso, è che la pressione sale eccessivamente, anche oltre i 3 kg/cm2, la pressione alla quale scatta la valvola di sicurezza.
La prima cosa da fare è spegnere il riscaldamento se era acceso, perché semplicemente facendo questo, per alcuni motivi, la pressione scenderà da sola. Se il problema è nel vaso di espansione, dovremo chiamare un tecnico per sostituirlo.
Indipendentemente dal fatto che sia un problema nel vaso di espansione, se vogliamo abbassare la pressione della caldaia è essenziale farlo con il circuito freddo, altrimenti corriamo il rischio di subire ustioni importanti, perché dobbiamo togliere l’acqua.
Un secondo modo sconsigliato, sempre dopo aver aspettato che l’acqua nel circuito si raffreddi per evitare ustioni, è quello di aprire la valvola di sovrapressione della caldaia. Se non aspettiamo che l’acqua nel circuito si raffreddi, quando l’acqua esce in modo abbastanza incontrollato, corriamo il rischio di scottarci, quindi vi chiediamo di aspettare che l’acqua si raffreddi per evitare incidenti. Con questo metodo, oltre al fatto che l’acqua uscirà probabilmente in un flusso piuttosto incontrollato, c’è il rischio che la guarnizione della valvola si sporchi con i detriti contenuti nell’acqua e l’acqua goccioli.
Alta pressione della caldaia
Quando vi accorgete di avere troppa pressione nella vostra caldaia, dovreste sistemarla immediatamente. Ci sono molte ragioni per cui la pressione della caldaia può salire oltre i normali 2 bar. Ma ci sono momenti in cui può andare molto più in alto, per esempio, oltre i 3 bar (la zona in cui il manometro della vostra caldaia comincia a diventare rosso). In questi casi bisogna affrettarsi a trovare una soluzione, che probabilmente inizierà con lo spegnimento dell’attrezzatura. Oggi parleremo di alcune delle ragioni per cui la pressione sale troppo, e daremo anche qualche consiglio su come abbassare la pressione della caldaia in questi casi.
Questo dovrebbe essere sempre il primo consiglio di tutti, soprattutto se non si sa nulla di caldaie. Se cercate di risolvere il problema senza saperlo, potreste aggravare il problema, e potrebbe anche essere pericoloso. D’altra parte, il personale qualificato non solo ha gli strumenti necessari, ma anche l’esperienza necessaria per vedere i sintomi della vostra caldaia e diagnosticare ciò che è sbagliato e ripararlo nel miglior modo possibile.
Manuale della caldaia Immergas eolo star
Le caldaie a gas regolano l’aumento di pressione prodotto dal riscaldamento del circuito per mezzo del vaso di espansione, che ha una membrana interna che a volte si buca. Se questa membrana si schiaccia, non svolge più la sua funzione e l’effetto, quando il riscaldamento è acceso, è che la pressione sale eccessivamente, anche oltre i 3 kg/cm2, la pressione alla quale scatta la valvola di sicurezza.
La prima cosa da fare è spegnere il riscaldamento se era acceso, perché semplicemente facendo questo, per alcuni motivi, la pressione scenderà da sola. Se il problema è nel vaso di espansione, dovremo chiamare un tecnico per sostituirlo.
Indipendentemente dal fatto che sia un problema nel vaso di espansione, se vogliamo abbassare la pressione della caldaia è essenziale farlo con il circuito freddo, altrimenti corriamo il rischio di subire ustioni importanti, perché dobbiamo togliere l’acqua.
Un secondo modo sconsigliato, sempre dopo aver aspettato che l’acqua nel circuito si raffreddi per evitare ustioni, è quello di aprire la valvola di sovrapressione della caldaia. Se non aspettiamo che l’acqua nel circuito si raffreddi, quando l’acqua esce in modo abbastanza incontrollato, corriamo il rischio di scottarci, quindi vi chiediamo di aspettare che l’acqua si raffreddi per evitare incidenti. Con questo metodo, oltre al fatto che l’acqua uscirà probabilmente in un flusso piuttosto incontrollato, c’è il rischio che la guarnizione della valvola si sporchi con i detriti contenuti nell’acqua e l’acqua goccioli.