Appartiene in simboli matematici
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Tabella dei simboli matematici
Molti algoritmi per ottenere prodotti e proporzioni facevano uso, nei vecchi tempi dell’aritmetica, della croce di Sant’Andrea (la croce). Forse è per questo che Oughtred, già nel 1631, lo scelse come simbolo per le sue moltiplicazioni, e altri autori seguirono presto il suo esempio.
La croce fu usata per la prima volta nel XIII secolo, anche se non si diffuse fino al XVI secolo. È, naturalmente, la forma più soddisfacente, poiché non solo indica l’operazione ma anche, nel caso di più operazioni da eseguire, stabilisce l’ordine di priorità tra di esse (diciamo che oltre che un segno, è anche una parentesi). La barra
I due punti sono dovuti a Leibniz (1684), che li raccomandava per quei casi in cui si voleva scrivere la divisione su una sola riga e la notazione con trattini frazionari non era quindi adatta. Questo segno mantiene la parentela della divisione con la moltiplicazione, per la quale Leibniz usava un punto.
Per quanto riguarda lo gnomone o l’angolo che usiamo per separare il dividendo, il divisore e il quoziente nella divisione lunga, non ci sono informazioni precise. Boyer, nella sua Storia della matematica, p. 282, dice:
Simboli matematici per gli insiemi
Il termine “diverso” indica che due quantità considerate non sono uguali. I termini “maggiore di” e “minore di” sono modi più specifici per mostrare che due quantità non sono uguali. Per la possibilità che siano uguali in un certo punto, si usano i termini “minore o uguale a” e maggiore o uguale a”.
I simboli “maggiore di” e “minore di” dovrebbero essere considerati come un unico simbolo che cambia il suo significato a seconda del suo orientamento. Il segno è sempre aperto sul lato positivo e punta sul lato negativo.
Il segno di uguale (scritto come una coppia di linee orizzontali) è stato inventato dal fisico e matematico gallese Robert Recorde nel 1557. Anche nel XVIII secolo, una coppia di linee verticali parallele era usata per indicare l’uguaglianza.
Il termine “meno di” è usato per confrontare quantità (ad esempio, 6 è meno di 7). Tuttavia, anche il termine “meno di” è usato per riferirsi alla qualità, nel senso che una cosa è inferiore ad un’altra.
Simboli matematici pdf
La matematica è usata per elaborare quantità, calcolare e fare conti con le misure. Cioè, la maggior parte delle cose che facciamo nella nostra giornata sono mescolate una per una con la matematica. Come in altri campi, la matematica include elementi per completare la sua esecuzione, in questo caso si tratta dei segni matematici.
Come in qualsiasi altra scienza, nella matematica si usano certi segni per rappresentare cose e azioni che sono importanti per poterla praticare. I segni matematici sono tutti quegli elementi grafici che hanno il compito di dare una definizione, di dare una dimostrazione per realizzare un’operazione. In altre parole, sono tutti quei segni che servono per interpretare tutte le azioni matematiche.
La matematica è una scienza che per molte persone può essere complicata, ma con l’uso corretto dei suoi elementi è molto facile da imparare. Come in ogni scienza, l’uso dei suoi elementi è fondamentale per capire ed eseguire le migliori operazioni. I segni matematici sono importanti per eseguire qualsiasi tipo di operazione nel miglior modo possibile, anche se sono usati in modo inadeguato possono cambiare un intero calcolo dando risultati devastanti.
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x := y o x ≡ y significa: x è definito come un altro nome per y (si noti, tuttavia, che ≡ può anche significare altre cose, come la congruenza) P :⇔ Q significa: P è definito come logicamente equivalente a Q
π ≈ 3,14159265358979323846… si intende che il valore del simbolo pi greco è approssimativamente 3,14159265358979323846 ma che le seguenti cifre note e sconosciute si estendono all’infinito[2].
A ⇒ B significa: se A è vero allora anche B è vero; se B è vero allora non si dice nulla di A.→ può avere lo stesso significato di ⇒, o può essere usato per indicare funzioni, come sotto.
La funzione floor assegna l’intero più vicino per difetto (troncamento della parte frazionaria), la funzione ceiling assegna l’intero più vicino per eccesso (la parte frazionaria è arrotondata all’intero successivo).
lateralmente o come potenza significa che il vettore deve essere posizionato non da sinistra a destra, ma dall’alto in basso. Questa sintassi è usata in molte ricerche perché non è possibile rappresentare vettori verticali in un documento.